Lenotac - Foglietto Illustrativo
Lenotac è un medicinale a base di piroxicam, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Lenotac 14 mg cerotto medicato
Cos’è Lenotac
Lenotac è un medicinale a base di piroxicam, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Lenotac è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore a 12 anni per il trattamento degli stati dolorosi e infiammatori.
Lenotrac: formulazioni
A cosa serve Lenotac
Lenotac è un antinfiammatorio per uso topico indicato a partire dai 12 anni per il trattamento del dolore e dell'infiammazione di natura reumatica e traumatica di articolazioni, muscoli, tendini e legamenti.
Principio attivo Lenotac
Il principio attivo contenuto in Lenotac è piroxicam, un farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Questo principio attivo possiede una spiccata azione antinfiammatoria ed analgesica dovuta principalmente all’inibizione della sintesi delle prostaglandine.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Lenotac nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Ulcera peptica in fase attiva
- Asma
Gli analgesici, antipiretici e antinfiammatori non steroidei, come Lenotac, possono causare reazioni di ipersensibilità potenzialmente gravi anche in soggetti non precedentemente esposti a questo tipo di farmaci.
Rivolgersi al medico prima di utilizzare Lenotac in caso di:
- Età avanzata
- Bronchite cronica
- Rinite allergica
- Infiammazioni della mucosa nasale
- Pazienti con storia di malattie gastrointestinali
- Pazienti con storia di emorragie gastrointestinali
- Insufficienza cardiaca
- Disfunzioni epatiche o renali
Evitare il contatto con gli occhi e le mucose e non applicare su ferite aperte o lesioni della pelle.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione. È comunque sconsigliato l'uso concomitante topico o sistemico di altri farmaci contenenti piroxicam o altri FANS.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Lenotac è controindicato nel periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Lenotac
La posologia e la durata del trattamento con Lenotac devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica cerotto deve essere applicata direttamente sulla zona da trattare, sulla cute integra, dopo aver accuratamente lavato e asciugato la parte interessata.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Lenotac: dosaggio
La dose raccomandata di Lenotac a partire dai 12 anni è di 1 cerotto al giorno, da applicare in qualsiasi momento della giornata. Non utilizzare per un periodo superiore a 8 giorni.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Lenotac contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Lenotac può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Reazioni allergiche cutanee
- Eritema
- Prurito
- Irritazione, bruciore
- Dermatite da contatto
- Intorpidimento
- Formicolio
- Lesioni dermatologiche estese e gravi
- Orticaria
- Fotosensibilità
- Disturbi gastrointestinali
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Lenotac è riportata direttamente sulla confezione e sulle buste al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.