Papaya: proprietà, benefici e controindicazioni

Indice proprietà alimento

1. Cos’è
2. Composizione nutrizionale
3. Proprietà e benefici per la salute
4. Principi attivi e sostanze benefiche
5. Indicazioni e utilizzo consigliato
6. Controindicazioni e precauzioni
7. Modalità di conservazione

Cos’è la papaya 

La papaya è il frutto della Carica Papaya, una pianta appartenente alla famiglia delle Caricacee, nativa dell’America centrale e ora diffusa in molte altre aree del mondo subtropicale.

Il frutto della papaya ha una consistenza delicata, una forma oblunga e può essere di colore verde, giallo, arancione o rosa con la polpa estremamente dolce e morbida ricca di proprietà nutritive utili a favorire il benessere dell'organismo.

Composizione nutrizionale

La papaya contiene diverse sostanze nutritive, con un apporto di 28 calorie su 100 g di frutto, di cui il 91% è rappresentato da carboidrati, il 6% da proteine e il 3% da lipidi.

Nello specifico, in 100 g di papaya possiamo trovare:

• 89,3 g di acqua 
• 0,4 g di proteine 
• 0,1 g di lipidi 
• 6,9 g di zuccheri solubili 
• 2,3 g di fibra 

Per quanto riguarda vitamine e minerali, la papaya contiene vitamina C, niacina, tiamina, riboflavina, acido pantotenico e una piccola percentuale di vitamina A, oltre a potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro, magnesio, rame e flavonoidi.

Proprietà della papaya e benefici per la salute 

La papaya è un frutto estremamente povero di calorie ma ricco di nutrienti essenziali, tra cui vitamina C, vitamina A e folati con azione antiossidante e in grado di contrastare l’invecchiamento. 

Potassio, magnesio, zinco, sodio e ferro supportano l'equilibrio minerale del corpo, con effetti positivi su ossa, muscoli e funzioni vitali. Inoltre, tra le proprietà della papaya possiamo citare l'azione digestiva determinata dalla presenza di enzimi proteolitici, essenziali nella digestione delle proteine.

Principi attivi e sostanze benefiche

Il principale costituente della papaya è la papaina, che si estrae dall’incisione del frutto immaturo ed è costituita da una miscela di enzimi proteolitici, come:

• Papaina pura
• Chimopapaina A e B
• Papaina proteasi 

Questa miscela di enzimi proteolitici viene utilizzata come coadiuvante della digestione, estremamente utile nella digestione delle proteine.

Inoltre, la papaina viene utilizzata anche nell'industria alimentare per chiarificare le bevande o per ammorbidire le carni.

Tra le proprietà della papaya troviamo anche l'effetto antiossidante, determinato dalla presenza di carotenoidi e flavonoidi che sono in grado di combattere i radicali liberi, prevenendo l'invecchiamento e riducendo il rischio di malattie croniche.

Indicazioni e utilizzo consigliato 

Il miglior modo per beneficiare delle proprietà della papaya è consumare il frutto fresco, sia da solo che insieme ad insalate, macedonie o frullati. Il frutto deve essere consumato ben maturo, con una consistenza leggermente morbida al tatto di un colore giallo o arancione.

Una volta lavata e tagliata a metà, è necessario eliminare i semi centrali prima del consumo. La papaya può essere utilizzata anche in numerose preparazioni culinarie cotte, specialmente per intenerire le fibre muscolari della carne, sotto forma di succhi e frullati o marmellate.

Il consumo di papaya è particolarmente raccomandato dopo un pasto ricco di proteine per migliorare la digestione e il transito intestinale. Inoltre, considerando che si tratta di un cibo che contiene bassi livelli di grassi e zuccheri, si tratta di uno spuntino ideale quando si vuole controllare l'apporto calorico senza rinunciare al sapore dolce.

Controindicazioni della papaya e precauzioni

Gli estratti di papaya e i principi attivi contenuti in questo frutto possono interferire con l'azione di farmaci anticoagulanti, come il warfarin, e aumentare il rischio di sanguinamento. Per questo motivo, quando si assumono questi farmaci è necessario informare il medico prima di assumere la papaya in qualsiasi sua forma.

Per quanto riguarda le controindicazioni, questo frutto può causare manifestazioni allergiche, inclusi attacchi d’asma, soprattutto nei soggetti allergici al lattice ed il frutto immaturo o la papaina sono controindicati in gravidanza, poiché potrebbero avere effetti tossici sul feto.

L’uso eccessivo di papaya, specialmente in forma di papaina concentrata, può causare diarrea o crampi addominali ed è consigliabile consumarla con moderazione.

Modalità di conservazione

Il modo migliore per conservare le proprietà della papaya matura è quella di conservarla in frigorifero, dove può durare da 1 a 2 settimane, a seconda del grado di maturazione. È comunque è sempre importante controllare regolarmente il frutto per verificare la presenza di eventuali segni di deterioramento.

È anche possibile congelarla per conservarla per un periodo di tempo più lungo, tuttavia, prima di questa procedura, è necessario pulirla virgola e rimuovere i semi. Successivamente la polpa può essere tagliata a pezzi e congelata in un contenitore ermetico o in un sacchetto per alimenti.

La papaya congelata tende a perdere parte della sua consistenza, motivo per cui è consigliabile utilizzarla in ricette come frullati o dolci, piuttosto che cruda.

Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.