Zenzero: proprietà, benefici e controindicazioni
Lo zenzero è il rizoma dello Zingiber officinale, una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è lo zenzero
Lo zenzero è il rizoma dello Zingiber officinale, una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Per rizoma si intende un fusto orizzontale simile ad una radice.
Questa pianta è originaria dell’Asia Sudorientale, ma viene ormai coltivata anche in India, Cina, nelle regioni tropicali e persino negli Stati Uniti.
Il rizoma dello zenzero presenta un aspetto ramificato e carnoso, dal quale si dipanano sia lunghi fusti sterili e cavi, sia corti scapi fertili.
Composizione nutrizionale
Lo zenzero contiene diverse sostanze nutritive, vitamine e sali minerali, con un apporto di 80 calorie per 100 g di prodotto fresco, così distribuite:
- 78 g di acqua
- 1,82 g di proteine
- 0,75 g di lipidi
- 2 g di fibre
- 17,77 g di zuccheri
Inoltre, contiene vitamina C, vitamina E, niacina, vitamina B6, vitamina K, tiamina, riboflavina, niacina, acido pantotenico e folati.
Per quanto riguarda i sali minerali troviamo: potassio, magnesio, fosforo, calcio, sodio, ferro, zinco, rame e manganese.
Proprietà dello Zenzero e benefici per la salute
Lo zenzero è un alimento in grado di contribuire alla salute organismo, grazie ad alcune proprietà molto interessanti che determinano benefici per il corpo umano.
Ad esempio, è in grado di favorire la digestione e l'eliminazione dei gas, perché aiuta la motilità intestinale, limitando anche i dolori addominali. Inoltre, possiede proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antipiretiche e analgesiche.
Tra le proprietà dello zenzero, quella principale è sicuramente l'azione antiemetica, perché è in grado di attenuare nausea e vomito anche nelle condizioni di cinetosi, come il mal d'auto o il mal di mare.
Insomma, si tratta di un prezioso alleato nella nostra dieta, anche per le sue proprietà antiossidanti e antitumorali, oltre al fatto che le vitamine contenute nello zenzero aiutano il corretto funzionamento del metabolismo.
La presenza di calcio e fosforo aiuta a mantenere le ossa in salute mentre potassio, rame e ferro sono componenti essenziali nella produzione dei globuli rossi e nel benessere del cuore.
Principi attivi e sostanze benefiche
La principale sostanza contenuta nello zenzero è il suo olio essenziale, i cui componenti dipendono dalla regione in cui la pianta è stata coltivata. Importanti troviamo sicuramente i sesquiterpeni, come bisabolene e zingiberene, oli fissi, alcoli, zingiberene, canfene e cineolo. Altri componenti includono:
- Arilalcani
- Gingeroli
- Shogaoli
- Gingerdioli
- Amido
- Diarilpetanoidi
I gingeroli e i prodotti che si generano in seguito alla loro disidratazione, ovvero gli shogaoli, costituiscono i principi attivi caratteristici che conferiscono allo zenzero proprietà antiemetiche e favorenti la digestione.
Queste sostanze sono in grado di aumentare la produzione di saliva, bile e succhi gastrici, incrementando la peristalsi e sopprimendo le contrazioni gastriche, con un’azione diretta sul sistema gastrointestinale utile nel trattamento della cattiva digestione, della nausea, del vomito e del mal di movimento.
Inoltre, le sostanze contenute nello zenzero potrebbero essere in grado di inibire gli enzimi ciclossigenasi e 5-lipossigenasi, con conseguente riduzione nella sintesi di prostaglandine e altri mediatori di infiammazione.
Sempre a tal proposito, la riduzione nella produzione di trombossano A2 inibisce l'aggregazione piastrinica con effetti antitrombotici.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Il modo migliore di sfruttare tutte le proprietà dello zenzero è di assumerlo sotto forma di rizoma essiccato o polverizzato, specialmente quando viene utilizzato per contrastare nausea e vomito e nei disturbi digestivi.
Inoltre, può essere utilizzato in cucina e aggiunto a zuppe, stufati, vellutate come condimento per dare un sapore piccante e speziato allo stesso tempo.
Un altro utilizzo molto frequente è nelle bevande calde, come tisane, tè o cioccolato per arricchirne il sapore e ottenere un effetto riscaldante, sfruttando allo stesso tempo tutti i benefici e le proprietà dello zenzero.
Controindicazioni dello zenzero e precauzioni
Lo zenzero e i prodotti che lo contengono possono interferire con l'azione dei farmaci anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, eparine a basso peso molecolare, farmaci trombolitici e farmaci antinfiammatori non steroidei.
Insomma, l'uso concomitante dello zenzero con questi farmaci può aumentare il rischio di sanguinamento e per tale ragione è indispensabile chiedere consiglio al medico se si assumono questi farmaci in terapia cronica.
Lo zenzero può causare reazioni allergiche in individui sensibili ed un eccessivo consumo può portare a fenomeni irritativi gastroduodenali come flatulenza, diarrea, dolore e bruciore gastrico.
In caso di sovradosaggio invece, possono insorgere sintomi molto più gravi, come aritmia cardiaca e depressione del sistema nervoso centrale. A tal proposito, questo prodotto è controindicato nelle persone che soffrono di colelitiasi o persone che presentano fattori di rischio per sviluppo di episodi emorragici.
In linea precauzionale, si tende a controindicare l'uso dello zenzero in gravidanza e allattamento, per via della mancanza di dati certi su efficacia e sicurezza.
Modalità di conservazione
Lo zenzero fresco può essere conservato in frigorifero all'interno di un sacchetto per alimenti trasparente o in una busta in carta come quelle da fornaio o fruttivendoli. In questo stato, la radice di zenzero si conserva per alcune settimane, quando intera, mentre quella già pelata e tagliata si conserva per 7-10 giorni.
Per ciò che riguarda lo zenzero già pelato e tagliato a pezzi oppure grattugiato, può essere conservato in congelatore utilizzando un contenitore a chiusura ermetica fino a 3 mesi, ad una temperatura di -18 °C.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.