Ginepro: proprietā, benefici e controindicazioni
Il Ginepro, il cui nome scientifico č Juniperus communis, č una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è il ginepro
Il Ginepro, il cui nome scientifico è Juniperus communis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. Si tratta di una pianta molto diffusa nell’Europa centrale e nei paesi mediterranei, dove cresce dal mare alla montagna, prediligendo boschi, pascoli e luoghi incolti.
L’arbusto è ramificato ed irregolare e può raggiungere i 5 metri di altezza, con foglie aghiformi di colore verde-grigiastro; mentre, i frutti che produce sono delle bacche chiamate galbuli che si presentano di colore verde - quando immature - e con un colore nero-azzurro alla maturazione.
Composizione nutrizionale
Il ginepro e, nello specifico, le bacche di Ginepro rappresentano un alimento a basso tasso di calorie, con un apporto di circa 10 kcal ogni 100 grammi. A livello nutrizionale troviamo la presenza di diverse componenti, tra cui:
- Resine
- Pectine
- Zuccheri
- Inositolo
- Gineprina
Quest’ultima è una sostanza dal sapore amaro e bruciante che conferisce loro il caratteristico aroma dolciastro-acre.
Proprietà del Ginepro e benefici per la salute
La composizione delle bacche di questa pianta conferisce al Ginepro diverse proprietà, utili per la salute e per il benessere del corpo umano, tra cui:
- Diuretica
- Antinfiammatoria
- Ipotensiva
- Ipoglicemizzante
- Antisettica
- Balsamica
- Stomachica, ovvero in grado di favorire la peristalsi e la digestione
Le bacche di ginepro hanno proprietà diuretiche e sono in grado di combattere le infezioni urinarie e intestinali. Inoltre, proprio a livello dell’apparato gastrointestinale, sono in grado di ridurre il gonfiore, i processi di fermentazione e combattere la dispepsia.
Tra le altre caratteristiche possiamo citare le proprietà antinfettive, antireumatiche, antimicotiche e antiossidanti.
Principi attivi e sostanze benefiche
La principale sostanza contenuta all’interno delle bacche di Ginepro è il suo olio essenziale, costituito principalmente da pinene, sabinene, cadinene, mircene e terpinene-4-olo. Altri componenti includono:
- Tannini
- Diterpeni
- Proantocianidine
- Flavonoidi
- Resine
- Monosaccaridi
L’olio essenziale è molto importante perché determina diverse proprietà del Ginepro come quella a livello gastrico e digestivo, insieme alle resine contenute nella pianta.
Inoltre, l’olio essenziale è anche in grado di inibire l’enzima ciclossigenasi, ovvero l’enzima che contribuisce alla biosintesi delle molecole definite pro-infiammatorie che sono alla base appunto delle infiammazioni.
L’effetto diuretico, invece, sembra essere determinato il terpinene-4-olo, uno dei costituenti principali dell’olio essenziale. Altre proprietà del Ginepro riguardano le capacità antisettiche e antivirali, specialmente nei confronti dell’Herpes simplex.
I flavonoidi e le proantocianidine svolgono invece azione antiossidante, sono utili contro l’azione dannosa dei radicali liberi e nel rallentare il processo di invecchiamento.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Quando le proprietà del Ginepro vengono utilizzate a fini terapeutici, è essenziale ricorrere a preparazioni definite e standardizzate in principi attivi, in modo da conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
L'olio essenziale può essere utilizzato sotto forma di tisana o come estratto secco. Inoltre, in cosmetica viene utilizzato massaggiandolo sulla pelle, opportunamente veicolato in un olio vegetale o in una crema.
A livello alimentare, invece, vengono utilizzate le bacche di Ginepro, previa essiccazione, specialmente per aromatizzare i piatti a base di carne e salumi e nella preparazione del gin.
Controindicazioni del Ginepro e precauzioni
Evitare l'utilizzo del Ginepro in caso di insufficienza renale, di glomerulonefriti e durante il periodo della gravidanza, poiché è in grado di provocare contrazioni uterine. Evitare la sua assunzione anche durante l'allattamento.
Quando si consuma una dose eccessiva di Ginepro è possibile sviluppare sintomi di intossicazione, come un dolore nella zona renale, spiccato aumento della diuresi, tachicardia e ipertensione. Sono possibili interazioni con farmaci ipoglicemizzanti orali e diuretici.
Modalità di conservazione
Le bacche di Ginepro non necessitano di particolari modalità di conservazione, dal momento che è sufficiente tenerle all'interno di un piccolo vaso chiuso ermeticamente. Tuttavia, è fondamentale tenerle lontane da umidità o luce diretta, in modo da preservarne la conservazione più a lungo e mantenere intatte tutte le proprietà del Ginepro.
Per quanto riguarda l'essiccazione delle bacche, questa può essere effettuata in diversi modi tra cui, il più tradizionale prevede l'utilizzo del sole, disponendo le bacche su un telo e lasciandole all'aperto in una giornata soleggiata e asciutta.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
