Aglio: proprietà, benefici e controindicazioni
L’aglio, il cui nome scientifico è Allium sativum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è l’aglio
L’aglio, il cui nome scientifico è Allium sativum, è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Il bulbo è noto per l’utilizzo in cucina ma possiede anche diverse proprietà medicinali, tanto da essere utilizzato a scopo terapeutico fin dai tempi antichi.
Si tratta di una pianta bulbosa, originaria dell'Asia centrale, da cui si è diffusa in tutte le aree temperate e subtropicali del pianeta e ad oggi in tutto il mondo. Questa pianta non necessita di particolari cure e si adatta bene a molte condizioni climatiche. Il bulbo ha un odore molto forte ed è tipicamente composto da 10 a 20 spicchi.
Composizione nutrizionale
L’aglio contiene una vasta gamma di sostanze nutritive, con un apporto di circa 41 calorie per 100 g, suddivise in:
- 78% carboidrati
- 13% lipidi
- 9% proteine
Nello specifico troviamo zuccheri solubili, fibre e diverse vitamine, tra cui vitamina C, niacina, tiamina, riboflavina e vitamina A, oltre a sali minerali come potassio, calcio, sodio, ferro e fosforo.
Proprietà dell’aglio e benefici per la salute
Come detto, questo bulbo è utilizzato fin dall'antichità a scopo terapeutico, poiché l'aglio presenta proprietà estremamente importanti per contrastare diverse malattie e migliorare la salute dell'organismo, come:
- Rinforzare il sistema immunitario
- Favorire la salute cardiovascolare
- Regolare la pressione arteriosa
- Proprietà antiossidanti
- Abbassare il colesterolo
- Prevenire l’arteriosclerosi
- Antibatterica, antimicrobica, antivirale
- Ipoglicemizzante
Inoltre, quando utilizzato a livello cutaneo, l’aglio esibisce proprietà antisettiche in grado di agire contro foruncoli e manifestazioni acneiche.
Principi attivi e sostanze benefiche
Il principale costituente dell’aglio è una sostanza chiamata alliina che, nel momento in cui lo spicchio o il bulbo vengono tagliati o schiacciati, va incontro a delle reazioni di tipo enzimatico che portano alla formazione di allicina, il vero e proprio principio attivo responsabile sia delle proprietà dell’aglio che del suo caratteristico odore, oltre che alla formazione di:
- Disolfuro di allile
- Ajoene
- Vinilditine
- Terpeni
L’allicina è responsabile di diverse azioni terapeutiche, come ad esempio quella antipertensiva, attraverso un meccanismo di dilatazione dei vasi sanguigni e di inibizione dell'enzima di conversione dell'angiotensina.
Inoltre, questo principio attivo è in grado anche di inibire la sintesi di colesterolo attraverso un meccanismo di inibizione enzimatica. Tutto ciò comporta un'azione preventiva nei confronti dell'arteriosclerosi, coadiuvata da altre due sostanze contenute nei bulbi, ovvero ajoene e disolfuro di allile, che possiedono proprietà antiaggreganti piastriniche.
Dalle ultime ricerche è emerso anche il fatto che l'aglio abbia proprietà antiossidanti e immunostimolanti, oltre che antitumorali.
Indicazioni e utilizzo consigliato
L’aglio è uno dei condimenti più utilizzati in cucina per insaporire le pietanze, limitando il consumo di sale e salse, e ottenendo diversi benefici a livello di salute. Può essere consumato crudo, cotto o marinato.
Questa pietanza può essere utilizzata in qualsiasi ricetta, dai primi, alle verdure o alle zuppe. In più, può essere consumato anche direttamente crudo, ingerendo uno spicchio o parte di esso.
Esistono anche usi cosmetici dell’aglio che riguardano la cura della pelle e dei capelli, poiché sembrerebbe utile per migliorare la cute grassa o i capelli grassi, attraverso l'utilizzo di infusi o tisane da bere o applicandolo direttamente.
Controindicazioni dell’aglio e precauzioni
Sebbene la maggior parte dei prodotti commerciabili a base di aglio o dei suoi estratti non contenga una quantità sufficiente di principi attivi capaci di interferire con attività farmacologiche, è bene prestare attenzione nel momento in cui si utilizzano farmaci:
- Antiaggreganti piastrinici
- Vitamina E o olio di pesce
- FANS
- Insulina e antidiabetici orali
- Saquinavir
- Pentossifillina, ticlopidina
Inoltre, deve essere posta attenzione nei pazienti affetti da ulcera, da malattia da reflusso gastroesofageo o esofagite poiché, in questi casi, può esacerbare la sintomatologia delle patologie gastriche.
L'utilizzo di aglio è controindicato anche durante l'allattamento e nelle persone con intolleranze o allergie accertate a questa pianta o ad altre della stessa famiglia.
Infine, è controindicato l'utilizzo degli estratti di aglio su pelli delicate e, considerando la sua attività antiaggregante piastrinica, l'eventuale assunzione di aglio o preparati d'aglio farmacologicamente attivi, dovrebbero essere sospesi almeno 10 giorni prima di sottoporsi a interventi chirurgici.
Modalità di conservazione
Per mantenere inalterate le proprietà dell’aglio è consigliabile conservarlo in un posto fresco, asciutto e areato, al riparo dalla luce del sole, evitando che dal bulbo integro nascano germogli.
Inoltre, separare gli spicchi dal bulbo non è una buona idea poiché, in questo caso non sono protetti e potrebbero subire un deterioramento molto più veloce. In generale, L’aglio fresco con il bulbo integro può durare anche 2 mesi mentre, gli spicchi singoli si conservano perfettamente per circa 2 settimane.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.