Bergamotto: proprietā, benefici e controindicazioni
Il bergamotto, il cui nome scientifico č Citrus bergamia, č un agrume appartenente alla famiglia delle Rutaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è il bergamotto
Il bergamotto, il cui nome scientifico è Citrus bergamia, è un agrume appartenente alla famiglia delle Rutaceae. L’esatta origine di questa pianta non è conosciuta ma, ad oggi, viene coltivato prevalentemente in Calabria per la produzione di olio essenziale e di frutti.
Si tratta di una pianta dalla chioma rotonda e dalle foglie di colore verde chiaro. I frutti hanno forma globosa e presentano un diametro che può andare dai 7 ai 10 cm. I frutti, specialmente la scorza, rappresentano i costituenti fondamentali da cui derivano le proprietà del bergamotto.
Composizione nutrizionale
Il bergamotto è formato prevalentemente da acqua, che ne rappresenta circa l’80% del contenuto totale. Un frutto medio apporta circa 42 calorie distribuite in questo modo:
- 8,48 g di zuccheri
- 1,4 g di fibre
- 0,65 g di proteine
- 0,25 g di grassi tra grassi saturi, polinsaturi e monoinsaturi
Oltre a ciò, i frutti di bergamotto contengono vitamina C, vitamina A, sodio, potassio, ferro e calcio, oltre ad acido citrico, magnesio e flavonoidi.
Proprietà del bergamotto e benefici per la salute
Oltre ad essere utilizzato in cosmetica e profumeria, le proprietà del bergamotto lo rendono un prezioso alleato per la salute del corpo umano.
Ad esempio, uno dei benefici maggiori è la sua potenziale capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL, quello che comunemente viene definito colesterolo cattivo. Tra le altre proprietà del bergamotto possiamo citare:
- Cicatrizzante
- Antinfiammatoria
- Antimicrobica
- Antiossidante
A livello cutaneo, il bergamotto può essere utilizzato in cosmetica per combattere la pelle grassa o alcuni inestetismi della cute come la cellulite.
Principi attivi e sostanze benefiche
Il principale costituente del bergamotto è l’olio essenziale, che si ricava dalla buccia del frutto ed è ricco di terpeni e bergapteni. Inoltre, contiene anche:
- Limonene
- Acetato di linalile
- Terpinene
- Linalolo
- Pinene
- Geraniale
Altri componenti estremamente importanti per la salute sono i flavonoidi, i quali sono contenuti nel succo estratto dal frutto.
Tra le attività più importanti del bergamotto troviamo sicuramente la capacità di ridurre i livelli di colesterolo LDL, diminuendo i livelli sanguigni di lipidi, riducendo il rischio di insorgenza di eventi cardiovascolari. Queste proprietà sono ascrivibili al contenuto di flavonoidi, che svolgono anche un'azione antiossidante.
A livello cutaneo, invece, l'olio essenziale viene spesso impiegato per le sue proprietà cicatrizzanti, antimicrobiche e antinfiammatorie. In forma molto diluita, può trattare i disturbi cutanei come foruncoli e punti neri.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Nonostante appartenga alla classe degli agrumi, difficilmente il bergamotto viene mangiato tale e quale; è invece possibile utilizzare il succo da bere direttamente, per aromatizzare alcolici, bevande gassate e foglie di tè.
In cosmetica, viene utilizzato l'olio essenziale nella produzione di profumi e di altri cosmetici. Inoltre, quando viene mescolato con olio vegetale può essere utilizzato su cute e capelli, oltre che per eseguire massaggi drenanti.
È molto importante sapere che l'olio essenziale di bergamotto deve essere diluito e il suo utilizzo dovrebbe essere consentito soltanto se privo di bergapteni, fotosensibilizzanti o sostanze cancerogene.
Controindicazioni del bergamotto e precauzioni
Come già spiegato, il bergamotto contiene composti chimici che possono causare fototossicità quando la pelle trattata con l'olio essenziale viene esposta alla luce solare. Pertanto, è importante evitare l'applicazione di questi composti sulla pelle esposta al sole o ai raggi UV per almeno 12/24 ore.
Inoltre, le donne in gravidanza o in allattamento devono sempre consultare il medico prima di utilizzare l'olio essenziale di bergamotto.
A scopo preventivo, è bene prestare attenzione all'utilizzo del bergamotto in caso di bradicardia, asma bronchiale, glaucoma e in caso di accertata sensibilità o allergia a questo agrume o agli agrumi in generale.
Modalità di conservazione
Il frutto del bergamotto può essere conservato in frigorifero per prolungare la freschezza; inoltre, la scorza può essere essiccata o candita per una conservazione più a lungo termine.
L'olio essenziale, che si estrae meccanicamente dalla scorza di questo agrume, contiene alcune sostanze che possono essere dannose, per cui è sempre bene utilizzare un prodotto di erboristeria in cui siano menzionate le quantità dei principi attivi e le sostanze contenute, oltre che la scadenza e le dosi di utilizzo.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.