Curcuma: proprietà, benefici e controindicazioni

Indice Proprietà Alimenti

• Cos’è
• Composizione nutrizionale
• Proprietà e benefici per la salute
• Principi Attivi e sostanze benefiche
• Indicazioni e utilizzo consigliato
• Controindicazioni e precauzioni
• Modalità di conservazione

Cos’è la curcuma 

La curcuma, il cui nome scientifico è curcuma longa, è una spezia appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Originaria dell’Asia meridionale, ormai è ampiamente utilizzata in tutto il mondo sia in ambito culinario che fitoterapico, proprio per le proprietà benefiche della curcuma.

Si tratta di una pianta erbacea perenne che può crescere in altezza fino ad 1 metro ed è caratterizzata da un consistente rizoma sotterraneo di colore arancione da cui si ricava la spezia. 

Per quanto riguarda le foglie, queste sono di colore verde intenso e di grandi dimensioni; mentre, i fiori sono di colore giallo contenuti all'interno di una vistosa pseudo-infiorescenza.

Composizione nutrizionale

La curcuma è una spezia ricca di sostanze nutritive con un apporto di circa 312 kcal su 100 g, distribuite tra:

• 12,8 g di acqua 
• 9,7 g di proteine 
• 3,25 g di lipidi tra grassi saturi, grassi monoinsaturi, grassi polinsaturi e grassi trans
• 67,1 g di carboidrati
• 3,21 g di zuccheri
• 22,7 g di fibre

Inoltre, la curcuma contiene anche vitamina E, niacina, vitamina C, riboflavina, tiamina, vitamina B6, vitamina K e folati.

Per quanto riguarda la presenza di sali minerali, nella curcuma possiamo trovare potassio, fosforo, magnesio, calcio, ferro, sodio e zinco.

Proprietà della curcuma e benefici per la salute 

Grazie ai composti contenuti all’interno del suo rizoma, alla curcuma vengono imputate diverse proprietà che favoriscono la salute e il benessere, tra cui quelle:

• Antinfiammatorie 
• Antiossidanti 
• Prodigestive 
• Epatoprotettrici 

Inoltre, la curcuma è una buona fonte di fibre che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, oltre al fatto che il suo apporto vitaminico risulta essere un prezioso alleato del metabolismo e dello sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.

Principi attivi e sostanze benefiche 

Il principale costituente biologicamente attivo di questa spezia, che determina molte delle proprietà della curcuma è la curcumina, la quale presenta attività antiossidante, antinfiammatoria e anticancerogena, oltre ad un potenziale effetto neuroprotettivo. Tra gli altri componenti troviamo l’olio, costituito da:

• Alfa e beta turmerone, responsabili dell'aroma della curcuma
• Artumerone
• Alfa e gamma atlantone
• Curlone 
• Zingiberene 
• Curcumolo 

Oltre a ciò, troviamo la demetossi-curcumina, la bidemetossi-curcumina e l'amido. La curcuma e i suoi estratti, in particolare la curcumina, possiedono proprietà digestive e in grado di contrastare la formazione di gas intestinali. 

Inoltre, questa spezia è capace di inibire la produzione di leucotrieni e la sintesi di prostaglandine, sostanze coinvolte nei processi infiammatori.

Allo stesso tempo, gli integratori a base di estratti di curcuma vengono proposti come rimedi per supportare il benessere di ossa e articolazioni e come rimedi ad azione antiossidante.

Indicazioni e utilizzo consigliato

Nella maggior parte dei casi, la curcuma viene utilizzata soprattutto in cucina, sia pura, sia come componente del curry, per aromatizzare e colorare piatti e bevande.

Inoltre, esistono anche integratori a base di questa spezia per utilizzo erboristico e fitoterapico. La curcuma viene anche molto utilizzata in cosmetica per prodotti anti-age con effetto decongestionante, lenitivo e cicatrizzante sulla cute.

Quando utilizzata in cucina per condire piatti e alimenti, può essere impiegata sia fresca che nella forma in polvere, ricavata dal rizoma.

Controindicazioni della curcuma e precauzioni

L’utilizzo della curcuma e degli integratori alimentari a base di questa spezia è sconsigliato in caso di ipersensibilità nota verso uno o più dei componenti, in individui affetti da gravi patologie epatiche, nelle persone che soffrono di iperacidità gastrica o ulcere gastriche e in quelli affetti da calcoli biliari o ostruzione dei dotti biliari.

Un utilizzo prolungato o un sovradosaggio può causare la comparsa di dolore allo stomaco, disturbi gastrointestinali e un eccessivo aumento della produzione di acido cloridrico da parte dello stomaco. Inoltre, l’uso di questa spezia deve essere evitato durante la gravidanza e l’allattamento al seno.

Le proprietà della curcuma sono determinate dai componenti chimici contenuti nel rizoma, i quali possono interferire con alcuni farmaci, tra cui:

• Anticoagulanti
• Eparina a basso peso molecolare
• Trombolitici
• Antiaggreganti piastrinici

Questo perché la curcuma, specialmente quando assunta ad alti dosaggi, può rallentare la coagulazione del sangue. In ogni caso, è sempre importante chiedere consiglio al medico prima di utilizzare integratori o prodotti a base di questa spezia.

Modalità di conservazione

Per quanto riguarda integratori o altri prodotti a base di curcuma, le indicazioni sulla conservazione, il metodo di utilizzo, la scadenza e il dosaggio sono contenuti nel foglietto illustrativo che si trova all'interno della confezione.

Parlando invece della polvere o della spezia fresca, il modo migliore per non intaccare le proprietà della curcuma è quello di conservarla in vasetti sigillati, da tenere in un luogo fresco ed asciutto per preservarne più a lungo l'aroma, lontano dalla luce solare.

Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.