Mirtillo: proprietā, benefici e controindicazioni
Il mirtillo, il cui nome scientifico č Vaccinium myrtillus, č il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Ericaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è il mirtillo
Il mirtillo, il cui nome scientifico è Vaccinium myrtillus, è il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Ericaceae. Originaria dell’area del Mediterraneo e dell'Europa, possiamo trovare anche alcune specie nelle zone dell’Asia e nel Nord America.
Si tratta di un piccolo arbusto alto fino a 50-60 cm con fusti molto ramificati e dalle foglie piccole, ovali e dal margine finemente dentellato. I frutti sono delle bacche carnose di colore blu-violaceo da cui dipendono molte delle proprietà del mirtillo.
Composizione nutrizionale
Il mirtillo è un frutto ricco di sostanze nutritive e benefiche per l’organismo umano, con un apporto di circa 25 kcal per 100 g, ripartite in questo modo:
- 78% carboidrati
- 15% proteine
- 7% lipidi
Nello specifico, in 100 g di mirtillo possiamo trovare:
- 85 grammi di acqua
- 0,9 grammi di proteine
- 0,2 grammi di lipidi
- 5,1 grammi di zuccheri solubili
- 3,1 grammi di fibra
Il resto del contenuto è suddiviso tra vitamine e minerali, con la presenza di vitamina C, niacina, riboflavina, tiamina, vitamina A e vitamina K.
A livello di sali possiamo trovare il potassio, il calcio, il fosforo, il sodio, il ferro, il rame e il manganese, oltre ad alcuni fitonutrienti molto importanti per le attività terapeutiche derivate dal mirtillo.
Proprietà del mirtillo e benefici per la salute
Come accennato, il mirtillo possiede proprietà molto importanti per la salute del corpo umano, specialmente per quanto riguarda i frutti e le foglie. Nello specifico, nei frutti viola possiamo trovare proprietà:
- Antiossidanti
- Vasoprotettrici
- Antiaggreganti piastriniche
- Antisettiche e antivirali
- Ipoglicemizzanti
- Ipolipidemizzanti
Molte di queste proprietà sono state confermate da diversi studi prodotti in merito, specialmente per quel che riguarda le proprietà astringenti, antinfiammatorie e antisettiche, che lo rendono perfetto nel trattamento della diarrea e nelle infiammazioni del cavo oro-faringeo.
Una delle più importanti proprietà del mirtillo è quella protettiva nei confronti dei vasi sanguigni e delle patologie cardiovascolari, dovuta ad uno dei componenti fondamentali di questi frutti.
Principi attivi e sostanze benefiche
Il mirtillo deve le sue proprietà benefiche a diverse parti della pianta, nello specifico le bacche e le foglie, poiché queste contengono sostanze chimiche estremamente importanti per la salute e il benessere dell'organismo. Le foglie di mirtillo sono ricche di:
- Tannini
- Flavonoidi
- Acidi fenolici
- Iridoidi monoterpeni
- Derivati dell'acido caffeico
- Alcaloidi
Invece, per quanto riguarda i costituenti chimici dei frutti di mirtillo possiamo trovare:
- Tannini
- Acidi della frutta, come acido malico e acido citrico
- Flavonoidi
- Pectine
- Derivati dell'acido caffeico
- Iridoidi
- Antocianosidi
La maggior parte delle proprietà del mirtillo sono attribuite agli antocianosidi contenuti nei frutti, che esercitano un'azione protettiva a livello dell'endotelio, dei vasi arteriosi e dei capillari dai danni del fumo, del diabete e dell'ipertensione.
Queste sostanze riducono anche l'aggregazione piastrinica e sono dotate di una spiccata attività antiossidante, proteggendo anche la mucosa gastrica da stimoli infiammatori o irritativi.
Un'altra delle azioni degli antocianosidi riguarda gli effetti sulla vista, perché sono in grado di migliorare la visione notturna e le condizioni dei pazienti affetti da cataratta o da retinopatia diabetica.
Per quanto riguarda, invece, le sostanze contenute nelle foglie e nei frutti, queste possiedono proprietà astringenti e sono impiegate come rimedio per contrastare la diarrea, in particolare in caso di lievi enteriti.
Infine, il mirtillo possiede proprietà antisettiche, antibatteriche, antinfiammatorie, ipoglicemizzanti e ipolipidemizzanti.
Indicazioni e utilizzo consigliato
I fiori e le foglie di questa pianta possono essere utilizzati in tantissimi modi diversi, al fine di sfruttare tutte le proprietà del mirtillo. Ad esempio, può essere utilizzato il succo o l'estratto secco titolato, ma anche il decotto e gli infusi, così come i preparati erboristici o di fitoterapia.
Inoltre, il frutto è molto noto per il suo valore alimentare nutrizionale e fa parte dei “frutti di bosco”, utilizzati nella preparazione di sciroppi, conserve, marmellate, grappe, liquori e nella pasticceria. Gli estratti dei frutti di mirtillo possono essere utilizzati anche in cosmetica, nella formulazione di creme.
In ogni caso, quando il mirtillo viene utilizzato per fini terapeutici, è essenziale usare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi, in modo da conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Controindicazioni del mirtillo e precauzioni
In seguito all'assunzione di mirtillo possono manifestarsi effetti indesiderati a livello della cute, del sistema nervoso e del tratto gastrointestinale, come disturbi digestivi e nausea dovuti al contenuto di tannini. Inoltre, un aspetto molto importante è che l'utilizzo a dosi elevate per lunghi periodi di tempo può condurre a una intossicazione cronica.
Per quanto riguarda le controindicazioni, evitare l'assunzione di mirtillo in caso di ipersensibilità o allergia accertata ad uno dei componenti di questa pianta e durante il periodo della gravidanza o quello dell'allattamento al seno.
Le proprietà del mirtillo sono estremamente benefiche per l'organismo umano ma, i componenti chimici delle foglie o dei frutti possono instaurare interazioni farmacologiche, specialmente quando si utilizzano:
- Anticoagulanti
- Antiaggreganti piastrinici
- Eparine a basso peso molecolare
- Trombolitici
- Antidiabetici orali
- Sali di ferro
Infine, l'estratto secco di mirtillo possiede azione diuretica e potrebbe favorire la formazione di calcoli renali da ossalati e fosfati nei soggetti che sono predisposti a queste condizioni.
Modalità di conservazione
Uno degli aspetti migliori dei frutti di questa pianta è che non importa se siano freschi, congelati o lavorati: le proprietà del mirtillo tendono a rimanere inalterate e, a differenza di altri piccoli frutti, tendono a resistere meglio ai trasporti e alla conservazione dopo la raccolta.
In ogni caso, i frutti freschi possono essere conservati in frigorifero per almeno una settimana; mentre, quando trasformati in confetture, succhi di frutta sotto zucchero o sotto alcool, la loro durata è molto più lunga.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.