Zafferano: proprietà, benefici e controindicazioni
Lo zafferano, il cui nome scientifico è Crocus sativus, è una spezia pregiata ricavata dai fiori di questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Iridaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è lo zafferano
Lo zafferano, il cui nome scientifico è Crocus sativus, è una spezia pregiata ricavata dai fiori di questa pianta, che appartiene alla famiglia delle Iridaceae. Si tratta di una pianta originaria dell'Asia occidentale, che oggi viene coltivata in diverse parti del mondo.
La coltivazione richiede un terreno ben drenato e la luce solare diretta e i bulbi devono essere piantati in primavera o estate. La radice è un bulbo-il tubero sferico, carnoso e bianco all'interno; mentre, i delicati fiori imbutiformi di colore lilla violaceo fioriscono in autunno.
Composizione nutrizionale
Lo zafferano contiene diverse sostanze nutritive, con un apporto di circa 310 calorie per 100 g di spezia, così ripartite:
- 11,9 g di acqua
- 11,43 g di proteine
- 65,37 g di carboidrati
- 3,9 g di fibre
- 5,85 g di lipidi
Inoltre, lo zafferano contiene anche una discreta quantità di vitamina A, vitamina C, vitamina B6, niacina, riboflavina, tiamina e folati. A livello di sali minerali, invece, possiamo trovare potassio, magnesio, fosforo, sodio, calcio, manganese, ferro, zinco, rame e selenio.
Inoltre, lo zafferano è una fonte di oli essenziali e composti non volatili di interesse, come l'alfa-crocina e altri carotenoidi.
Proprietà dello zafferano e benefici per la salute
Lo zafferano è considerato la spezia più preziosa e pregiata per uso alimentare, utilizzata in tantissime ricette sia nelle cucine regionali, che in quelle internazionali.
Tenendo in considerazione la tossicità di questa pianta, quando assunta ad alte dosi, il suo utilizzo terapeutico è molto limitato. Tuttavia, allo zafferano vengono attribuite interessanti proprietà e benefici per la salute, fra cui spiccano quelle digestive.
Tra le altre proprietà dello zafferano troviamo:
- Antiossidante
- Digestiva
- Contro stress e ansia
- Dimagrante
- Analgesica
Questa spezia favorisce le funzioni digestive, stimolando l'apparato digerente e aumentando la secrezione di bile e dei succhi gastrici. Inoltre, alcune recenti ricerche hanno dimostrato potenziali proprietà neuroprotettive dello zafferano.
Principi attivi e sostanze benefiche
Lo zafferano contiene oltre 150 sostanze aromatiche volatili, che vanno a comporre il suo olio essenziale. Inoltre, è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi, i quali conferiscono il tipico colore giallo-oro tanto alla spezia, quanto alle pietanze cucinate con essa, oltre a vitamina A, B1 e B2. Altri componenti includono:
- Glicosidi
- Licopene
- Carotenoidi
- Coloranti
- Alfa-crocina
Molte medicine tradizionali attribuiscono allo zafferano proprietà antisettiche, antidepressive, antiossidanti e digestive. Ciò è dovuto alla presenza di vitamine, carotenoidi, manganese e selenio e alfa-crocina, che aiutano a proteggere la salute dallo stress ossidativo.
Indicazioni e utilizzo consigliato
L’uso maggiore dello zafferano è sicuramente quello in ambito culinario, dove la spezia viene utilizzata per una vasta gamma di ricette.
In genere, viene utilizzato quello già preconfezionato in bustine che contiene la polvere o il macinato, ma possono essere impiegati anche i pistilli, che devono essere immersi in acqua calda o brodo per estrarre il loro sapore e colore prima di venire impiegati nelle ricette.
La quantità da utilizzare è molto piccola, poiché questa spezia è molto saporita ed è in grado di colorare e aromatizzare un piatto anche in ridotte quantità.
Inoltre, viene impiegato anche in cosmetica per la creazione di creme e lozioni per combattere l’aspetto delle rughe e migliorare la luminosità della pelle.
Controindicazioni dello zafferano e precauzioni
Sebbene, come già anticipato, ad alte dosi questa sostanza risulta particolarmente tossica, assumere zafferano in piccole quantità non dovrebbe causare particolari problemi.
Il sovradosaggio potrebbe portare alla comparsa di vertigini, riduzione del numero di piastrine, sanguinamenti, vomito, coliche intestinali, ingiallimento della cute e delle mucose e paralisi centrale. La dose letale è di circa 20 grammi.
A causa della sua capacità di stimolare le contrazioni uterine, l'utilizzo dello zafferano è controindicato nelle donne in gravidanza e, a scopo precauzionale, anche nelle madri che stanno allattando al seno.
Inoltre, quando utilizzato in quantità elevate, come quelle presenti negli integratori, lo zafferano potrebbe interferire con l'assunzione di farmaci per la pressione e anticoagulanti.
Modalità di conservazione
Per ciò che riguarda i prodotti da erboristeria, le modalità di conservazione sono contenute all'interno del foglietto illustrativo, dove viene indicata scadenza, eventuale posologia e modalità di utilizzo consigliato.
Rispetto invece alla spezia o ai suoi pistilli, lo zafferano conserva proprietà e caratteristiche per almeno 3 anni mentre, entro 18 mesi dalla raccolta aroma, sapore e colore saranno al massimo. Conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce solare.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.