Cavolo Nero: proprietà, benefici e controindicazioni
Il cavolo nero, il cui nome scientifico è Brassica oleracea acephala, varietà palmifolia, è una pianta erbacea edule appartenente alla famiglia delle Brassicaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos’è il cavolo nero
Il cavolo nero, il cui nome scientifico è Brassica oleracea acephala, varietà palmifolia, è una pianta erbacea edule appartenente alla famiglia delle Brassicaceae. Si tratta di una verdura a foglia verde originaria delle zone costiere che si affacciano sul mar Mediterraneo e sull'oceano Atlantico.
La caratteristica principale del cavolo nero sono le sue foglie dal colore verde scuro e dall'aspetto arricciato, motivo per cui viene anche chiamato “cavolo nero crespo”. La pianta, dal fusto eretto, può crescere fino ad 1 m di altezza, con le foglie e i germogli giovani che vengono utilizzati sia in cucina che come fitoterapia.
Composizione nutrizionale
Il cavolo nero è un alimento denso di micronutrienti e fibre, con un apporto calorico pari a sole 35 kcal per 100 grammi di verdura, così suddivise:
- 4,42 grammi di carboidrati
- 2,92 grammi di proteine
- 1,49 grammi di grassi
- 4,1 grammi di fibre
I carboidrati rappresentano proprio la maggiore fonte energetica presente in questo ortaggio mentre, a livello di micronutrienti possiamo trovare una vasta quantità di vitamine, tra cui vitamina C, vitamina A, vitamina K, vitamina E, tiamina, niacina, vitamina B6 e folati.
Per quanto riguarda i sali minerali, possiamo annoverare calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, zinco e sodio. Le proteine contenute nel cavolo nero sono scarse con un valore biologico basso e lipidi sono pressoché trascurabili; mentre, le fibre risultano abbondanti.
Proprietà del cavolo nero e benefici per la salute
Questa verdura è in grado di contribuire alla salute nel corpo umano perché, alcune proprietà del cavolo nero risultano fondamentali per il benessere dell'organismo. Nello specifico, grazie ai micronutrienti contenuti nel cavolo nero possiamo osservare proprietà:
- Antiossidanti
- Depurativi e disintossicanti
- Antinfiammatorie
- Protettive per l’apparato cardiovascolare
- Antitumorali
- Modulanti il sistema immunitario
Inoltre, la grande quantità di fibre e acqua contenute nel cavolo nero lo rende un alimento perfetto per contrastare la stipsi, contrastare le malattie del metabolismo, regolare l'assorbimento intestinale degli zuccheri e tenere bassi i livelli di colesterolo cattivo LDL.
Queste caratteristiche sono simili a molte altre verdure ma, il cavolo nero si distingue per il suo contenuto in micronutrienti e in molecole antiossidanti, che proteggono il corpo dai radicali liberi e dall'invecchiamento cellulare.
Principi attivi e sostanze benefiche
Oltre alle fibre, i componenti più importanti che donano al cavolo nero proprietà benefiche per la salute sono le vitamine, in particolare la vitamina C e la K, i carotenoidi e l'acido folico.
Queste sono tutte molecole dal potere antiossidante che rendono questa verdura estremamente utile nel combattere i radicali liberi, l'invecchiamento cellulare e ridurre il rischio di tumore.
L'acido folico e le vitamine del gruppo B, inoltre, sono estremamente importanti nella sintesi del DNA e per la produzione dei globuli rossi. Tutto ciò, unito all'apporto di ferro, indispensabile per trasportare l'ossigeno del sangue e l’isoramnetina, un vasodilatatore, rendono il cavolo nero un preziosissimo alleato nell'apparato cardiovascolare.
Tornando a parlare delle vitamine e delle proprietà del cavolo nero, è bene ricordare che le vitamine del gruppo B, l'acido folico e la vitamina E sono micronutrienti fondamentali per le donne in gravidanza, in quanto garantiscono la corretta formazione del tubo neuronale del feto.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Il cavolo nero è l'ingrediente principale di moltissime ricette della cucina mediterranea, specialmente per le zuppe. La cosa fondamentale è prepararlo adeguatamente per la cottura, eliminando la crosta centrale.
Una volta fatto ciò, è possibile lessarlo in acqua bollente ma, per mantenere vivo il colore verde delle sue foglie e non perdere le proprietà del cavolo nero, è necessario non cuocerlo a lungo.
In alternativa, può essere cotto in padella con un filo d'olio e consumato da solo o come ingrediente per altre ricette. Si tratta di un alimento molto diffuso anche in altre zone, come in Olanda o nei Balcani, dove viene utilizzato per la realizzazione di molti piatti tipici.
Controindicazioni del cavolo nero e precauzioni
Per la presenza di inulina, una fibra che dona al cavolo nero proprietà metaboliche attive ma che rientra anche nella categoria dei FODMAP, questa verdura deve essere consumata con attenzione nei soggetti che soffrono di colon irritabile.
Inoltre, l'elevato contenuto in vitamina K potrebbe interferire con i farmaci anticoagulanti cumarinici. Altre interazioni farmacologiche possono avvenire con i beta-bloccanti.
Inoltre, questa verdura potrebbe interferire con l'assorbimento di iodio ed è controindicata per chi soffre di ipotiroidismo, specialmente se consumato crudo.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per conservare questa verdura e mantenere intatte tutte le proprietà del cavolo nero è il frigorifero, ad una temperatura compresa tra 0 e 5 gradi, senza lavarlo ma avvolgendolo in un foglio di carta assorbente umida per qualche giorno.
Inoltre, una volta sbollentato per due o tre minuti, può essere anche congelato per un consumo futuro.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.