Ravanello: proprietà, benefici e controindicazioni
Il ravanello, il cui nome scientifico è Raphanus sativus, è un ortaggio di cui si consuma prevalentemente la radice, appartenente alla famiglia delle Crucifere
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cos'è il ravanello
Il ravanello, il cui nome scientifico è Raphanus sativus, è un ortaggio di cui si consuma prevalentemente la radice, appartenente alla famiglia delle Crucifere. In base a forma e colore, si distinguono diverse varietà di ravanello, come radicular o niger, tuttavia, le caratteristiche organolettiche nutrizionali restano piuttosto simili.
Si tratta di una pianta erbacea originaria della Cina e del Giappone, che oggi è ampiamente diffusa anche in Europa e viene molto apprezzata sia in cucina, che in fitoterapia, per le sue proprietà benefiche.
Composizione nutrizionale
Il ravanello è un ortaggio estremamente ipocalorico, costituito principalmente da acqua, che ne rappresenta circa il 95% del peso totale, e con un apporto di circa 15 calorie su 100 grammi di prodotto, così suddivise:
- 3,40 grammi di carboidrati
- 1,6 grammi di fibre
- 0,68 grammi di proteine
- 0,10 grammi di lipidi
A livello di micronutrienti, troviamo la presenza di vitamina C, vitamina A, vitamina K, niacina, piridossina, riboflavina e folati.
Per quanto riguarda i sali minerali, il ravanello contiene potassio, sodio, calcio, magnesio, ferro, zinco, manganese e rame. Inoltre, è una fonte di carotenoidi, di sulforafano e di indoli.
Proprietà del ravanello e benefici per la salute
Il ravanello è una fonte ipocalorica di minerali, vitamine e fibre, caratteristiche che ne fanno un alimento salutare, adatto alla maggior parte delle diete con spiccate proprietà diuretiche.
Oltre a ciò, il ravanello possiede proprietà molto preziose per la salute del corpo umano, tra cui:
- Antiossidanti
- Antinfiammatorie
- Antispasmodiche
- Antisettiche e antibatteriche
- Diuretiche
- Depurative
- Modulatori del sistema immunitario
Insomma, si tratta di un ortaggio prezioso per il nostro organismo, adatto a tutti i tipi di dieta, anche quelle dei soggetti diabetici, considerando il basso impatto glicemico.
Principi attivi e sostanze benefiche
Le principali proprietà del ravanello e i benefici per la salute sono dovuti alla presenza di una grande quantità di vitamine e sali minerali, oltre ad altre sostanze come sulforafano e indoli.
In particolare, i ravanelli freschi sono una buona fonte di vitamina C, molto importante per la sintesi del collagene, una proteina fondamentale per l'impalcatura dei tessuti connettivi. Questa, unita al contenuto in carotenoidi, svolge il ruolo di antiossidante per l'organismo e rallenta l'invecchiamento cellulare.
Inoltre, la vitamina C è estremamente utile nel migliorare il compito del sistema immunitario e nel combattere le infiammazioni. Le vitamine del gruppo B sono molto utili nel garantire un buon metabolismo. I folati promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione.
A livello di sali minerali, il potassio protegge la salute cardiovascolare; mentre, il calcio quella delle ossa. L'azione detossificante di questo ortaggio è promossa principalmente dagli indoli mentre, un'altra sostanza contenuta nel ravanello, il sulforafano, aiuta a difendere l'organismo da tumore alla prostata al seno al colon e all'ovaio esercitando un'azione citotossica sulle cellule tumorali.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Le proprietà del ravanello, unite al ridotto apporto calorico di questo ortaggio lo rendono perfetto per qualsiasi tipo di dieta. I ravanelli si possono consumare crudi o cotti, cuocendoli in padella, al vapore o al forno.
Dal sapore aspro e pungente, sono particolarmente adatti per contrastare le pietanze dal gusto piatto o dolce e molto spesso sono utilizzati per arricchire delle insalate. Sebbene possano essere cotti in vari modi, nella maggior parte dei casi si mangiano soprattutto crudi e freschi, fattore che esalta le caratteristiche e le proprietà del ravanello.
Inoltre, considerando tutti i benefici che porta all'organismo umano, viene anche utilizzato per la preparazione di molti medicinali fitoterapici.
Controindicazioni del ravanello e precauzioni
Consumati nelle giuste quantità, i ravanelli non presentano particolari controindicazioni. Tuttavia, considerando la possibile comparsa di fenomeni irritativi a livello gastrico, specialmente in caso di un consumo eccessivo.
Per questo motivo, è consigliabile evitare il loro consumo in presenza di problematiche preesistenti a livello dello stomaco, come gastrite o reflusso.
Infine, i ravanelli possono contenere goitrogeni, molecole di origine vegetale in grado di compromettere il buon funzionamento della tiroide. In caso di problemi a questa ghiandola è bene chiedere consiglio al proprio medico prima di consumare pasti a base di ravanello.
Modalità di conservazione
Generalmente, il modo migliore per esaltare le proprietà del ravanello è quello di consumarli crudi e freschi, in modo da ottimizzare l'assorbimento dei nutrienti.
Questo ortaggio può essere conservato in frigorifero, nella parte meno fredda per circa 3-4 giorni, successivamente i tuberi iniziano ad avvizzire.
Un trucco efficace per prolungare la durata di conservazione dopo la raccolta è quello di rimuovere il fogliame subito, poiché le foglie drenano inutilmente acqua dai tuberi.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.