Datteri: proprietà, benefici e controindicazioni
I datteri, il cui nome scientifico è Phoenix dactylifera, sono i frutti di un albero che appartiene alla famiglia delle Arecaceae
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cosa sono i datteri
I datteri, il cui nome scientifico è Phoenix dactylifera, sono i frutti di un albero che appartiene alla famiglia delle Arecaceae. Originaria dell’Africa settentrionale, oggi questa pianta viene coltivata in tutte le regioni a clima caldo del globo.
Si tratta di una palma molto alta, che può raggiungere anche i 30 metri e produrre fino a 50 kg di frutti all’anno, i quali generalmente vengono consumati essiccati e conservano un sapore molto dolce.
Composizione nutrizionale
Considerati una vera e propria bomba calorica, i datteri essiccati hanno un apporto di circa 253 calorie per grammi di frutto, così ripartite:
- 17,3 grammi di acqua
- 2,7 grammi di proteine
- 0,6 grammi di lipidi
- 63,1 grammi di zuccheri solubili
- 8,7 grammi di fibra
A Livello di micronutrienti essenziali troviamo la presenza di molte vitamine come niacina, riboflavina, tiamina, vitamina A, acido pantotenico, piridossina, vitamina K, e folati.
A questi si aggiungono sali minerali come ad esempio potassio, calcio, fosforo, sodio, ferro, rame, magnesio, manganese e zinco. Altri nutrienti essenziali con benefici per la salute sono i carotenoidi e i tannini.
Proprietà dei datteri e benefici per la salute
Molti dei benefici dei datteri e le proprietà vantaggiose per la salute dipendono dalla presenza di una vasta gamma di vitamine e sali minerali, importantissimi per l’equilibrio elettrolitico dell’organismo e per molti altri aspetti, come la vista, il metabolismo o la coagulazione del sangue.
Inoltre, la presenza di folati migliora il sistema immunitario e aiuta l'organismo nella produzione degli aminoacidi, componenti fondamentali nel corpo umano.
Tra le proprietà dei datteri troviamo anche l’azione antiossidante, utile per combattere la formazione dei radicali liberi associati a invecchiamento cellulare e malattie croniche.
Infine, la presenza di fibre solubili e insolubili promuovono la salute intestinale, favorendo tutte le normali funzioni fisiologiche, prevenendo la stipsi e mantenendo l'equilibrio del microbiota intestinale.
Principi attivi e sostanze benefiche
I datteri contengono anche beta carotene e luteina, carotenoidi utili per l’azione antiossidante, sostenuta anche da flavonoidi e acido fenolico. Beta carotene e luteina, inoltre, potrebbero essere estremamente utili anche nella prevenzione dei tumori della prostata, del seno, dell'endometrio, del polmone e del pancreas.
I tannini, ovvero polifenoli di origine vegetale, conferiscono ai datteri proprietà estremamente importanti, come quella antiemorragica, antinfiammatoria e antiossidante.
Fra i minerali contenuti, il ferro è molto importante nel trasporto dell'ossigeno, il potassio per la salute cardiovascolare, il calcio per le ossa, contrazione muscolare e conduzione dell'impulso nervoso mentre il rame contribuisce alla produzione dei globuli rossi.
Infine, le fibre contenute all'interno di questo frutto, oltre a regolare l'intestino, sono estremamente utili anche nel ridurre l'assorbimento del colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo, a favore dell’HDL, il colesterolo buono, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari.
Indicazioni e utilizzo consigliato
Il modo più comune di consumare i datteri e usufruire delle proprietà benefiche per la salute è quello di mangiare il frutto disidratato ed essiccato, che rappresenta un’ottima fonte di energia per il corpo.
Inoltre, possono essere utilizzati per insaporire insalate o yogurt o nelle ricette di torte e biscotti fatti in casa, in cui possono essere aggiunti in pezzi oppure frullandoli.
Essendo stati privati dell'acqua, i datteri essiccati sono molto più ricchi di calorie e zuccheri semplici rispetto al frutto fresco. Per questo motivo, è bene non abusarne, specialmente per gli individui che soffrono di diabete o glicemia alta.
A tal proposito, il quantitativo giornaliero consigliato individui sani, senza particolari problemi di glicemia, è non più di 40 grammi al giorno, che corrispondono orientativamente a 3-4 frutti.
In alcuni paesi, viene utilizzata la farina di dattero mischiata a quella d'orzo per preparare il pane di datteri.
Controindicazioni dei datteri e precauzioni
Per quanto riguarda le controindicazioni legate ai datteri, una possibile reazione allergica è molto rara, anche se non impossibile. A livello farmacologico, invece, è necessario fare attenzione e consultare il proprio medico quando si assumono farmaci diuretici.
Nel caso di pazienti che soffrono di diabete, per quanto non sia vietato consumare i datteri, è sempre meglio confrontarsi con il proprio medico per via dell'abbondante quantità di zuccheri e dell'effetto che questo frutto può avere sulla glicemia.
Modalità di conservazione
Il modo migliore per mantenere intatte le qualità dei datteri e le proprietà che lo contraddistinguono è l'essiccazione attraverso un'accurata esposizione alla luce solare e all'aria oppure attraverso stufe o forni appositi.
I datteri essiccati mantengono sapore e morbidezza quando conservati in un contenitore ermetico, a temperatura ambiente, in un luogo asciutto e non esposto alla luce diretta.
Inoltre, è anche possibile conservarli in frigorifero. Tuttavia, quando si esegue questa pratica è sempre bene attendere almeno un'ora prima di consumarli, in modo da riportare i frutti a temperatura ambiente e gustare al meglio le loro caratteristiche.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.