Anacardi: proprietà, benefici e controindicazioni
Gli anacardi, il cui nome scientifico è Anacardium occidentale, sono i semi commestibili di una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiacee
Indice Proprietà Alimenti
- Cos’è
- Composizione nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Principi Attivi e sostanze benefiche
- Indicazioni e utilizzo consigliato
- Controindicazioni e precauzioni
- Modalità di conservazione
Cosa sono gli anacardi
Gli anacardi, il cui nome scientifico è Anacardium occidentale, sono i semi commestibili di una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiacee. Si tratta di una pianta originaria del Brasile la cui forma ricorda quella di un cuore.
I semi oleosi commestibili si presentano come piccole noci simili a fagioli, della lunghezza di circa 2-4 cm, racchiusi in un guscio di colore bianco-giallognolo, caratterizzati da un gusto dolce e oleaginoso.
Composizione nutrizionale
A livello nutrizionale rientrano nella categoria della frutta secca in guscio, con un apporto nutritivo consistente di circa 598 calorie su 100 grammi di anacardi, così distribuite:
- 3 grammi di acqua
- 15 grammi di proteine
- 9 grammi di zuccheri solubili
- 3 grammi di fibre
La maggior fonte di calorie è rappresentata dai lipidi, con un contenuto di 46 grammi su 100 grammi di semi, di cui:
- 27 grammi di acidi grassi monoinsaturi
- 9 grammi di acidi grassi saturi
- 8 grammi di acidi grassi polinsaturi
Per quanto riguarda i micronutrienti essenziali troviamo la presenza di vitamine, come niacina, riboflavina, tiamina e vitamina E; mentre, a livello di sali minerali possiamo annoverare calcio, fosforo, potassio, magnesio, sodio, ferro, rame, zinco, selenio e manganese.
Proprietà degli anacardi e benefici per la salute
Molte delle proprietà degli anacardi e i benefici di questo alimento derivano dalla quantità di acidi grassi contenuti nei semi, che offrono un'azione protettiva nei confronti della salute cardiovascolare, attraverso una riduzione dei livelli di colesterolo.
Gli anacardi sono anche fonte di antiossidanti che proteggono l'organismo dallo stress ossidativo e dall'invecchiamento. La presenza di sali minerali aiuta l'organismo a produrre energia, favorisce la salute delle ossa e aiuta anche a controllare il tono nervoso e muscolare, combattendo in questo modo pressione alta, spasmi, emicrania e affaticamento.
Tornando alla presenza di acidi grassi, questi insieme alle fibre sono in grado di ridurre la velocità di assorbimento degli zuccheri e sono particolarmente utili sia per i soggetti sani, sia in quelli affetti da diabete.
Principi attivi e sostanze benefiche
I principali costituenti di questo seme sono senza dubbio i lipidi, responsabili di molte delle proprietà degli anacardi. Anzitutto, i grassi insaturi sono in grado di migliorare i livelli di colesterolo HDL, riducendo la presenza di colesterolo LDL, chiamato colesterolo cattivo e proteggendo l'organismo dal rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Inoltre, gli anacardi contengono anche grassi polinsaturi omega 6, specialmente acido linoleico, che svolge un ruolo positivo nella terapia alimentare contro alcune patologie del metabolismo, come l'ipercolesterolemia.
Polifenoli e carotenoidi sono degli ottimi antiossidanti che riducono la formazione e l'attività dei radicali liberi, proteggendo l'organismo da invecchiamento cellulare e infiammazione.
Infine, tra i vari sali minerali contenuti in questa frutta secca, il rame gioca un ruolo importantissimo perché, oltre ad essere un ottimo antiossidante questo minerale è un componente essenziale di molti enzimi e partecipa alla produzione di energia e allo sviluppo delle ossa, dei tessuti connettivi e della melanina presente in pelle e capelli.
Indicazioni e utilizzo consigliato
L’utilizzo degli anacardi in Italia avviene prevalentemente consumando la frutta secca tostata come snack o aperitivo; mentre, a livello di ricette e cucina non viene molto utilizzato, al contrario di alcune cucine orientali.
Per quanto riguarda le ricette più diffuse in Italia queste sono tipicamente dolci, come gli anacardi caramellati o cioccolato agli anacardi. Vengono anche utilizzati per produrre il burro di anacardi o l'olio, impiegato come qualsiasi olio vegetale che si presta anche alla cottura.
Una porzione standard di frutta secca in guscio è di circa 30 grammi al giorno, tuttavia, questa potrebbe essere diversa in base sia allo stato di salute del soggetto che ne fa uso, sia dal fabbisogno energetico-nutrizionale perché, presentando l'elevato tenore calorico, non sono particolarmente adatti per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Controindicazioni degli anacardi e precauzioni
Al contrario delle proprietà degli anacardi e dei suoi benefici, che sono molti, non esistono troppe controindicazioni nel consumo di questo seme. Ad eccezione di un'eventuale allergia in soggetti predisposti, è importante prestare attenzione alla quantità consumata, considerando il contenuto calorico.
Inoltre, gli anacardi contengono ossalati, che assunti in concentrazioni elevate possono promuovere la formazione di calcoli. Per questo motivo, il loro consumo potrebbe essere sconsigliato in caso di problemi ai reni o alla cistifellea.
A livello di interazioni farmacologiche, invece, è necessario confrontare il proprio medico mentre si è in trattamento con farmaci antidiabetici, in quanto possono interferire con la loro azione.
Modalità di conservazione
Per quanto riguarda tutti i prodotti a base di anacardi, come quelli acquistati al supermercato, le modalità di conservazione e la data di scadenza sono presenti sulla confezione.
Per ciò che interessa invece i semi oleosi, questi possono essere conservati in barattoli di vetro, o altri contenitori ermetici, in modo da proteggerli dall'aria e dall'umidità, in un luogo fresco ed asciutto, evitando fonti di calore o luce diretta, ad una temperatura ideale sotto i 20 °C.
Per conservarli invece per periodi di tempo più prolungati, specialmente in estate o in climi caldi, il frigorifero è un'ottima opzione per rallentare il processo di deterioramento. Inoltre, è possibile congelarli fino ad un periodo massimo di due anni senza perdere nessuna delle proprietà degli anacardi.
Le seguenti informazioni rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantire un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.