Orzaiolo
Tutti i sintomi di questo piccolo nodulo doloroso che si sviluppa sia all'interno che all'esterno della palpebra
Cos’è l’orzaiolo
L’orzaiolo è un disturbo molto comune che si presenta come un piccolo nodulo doloroso che si sviluppa all’interno o all’esterno della palpebra.
Molto spesso questa formazione, simile a un piccolo brufolo, viene confusa con il calazio che, invece, tende a svilupparsi sul lato interno della palpebra e non genera dolore.
L’orzaiolo è un’infezione acuta che colpisce le ghiandole sebacee della palpebra, in genere, di un solo occhio e che tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni. Nei casi più severi, tuttavia, occorre procedere al drenaggio dell’orzaiolo per svuotare il contenuto purulento.
Quali sono i sintomi dell’orzaiolo
L’orzaiolo è, essenzialmente, un piccolo ascesso che si presenta sotto forma di un nodulo doloroso, gonfio e rosso. Questa condizione esordisce con arrossamento e dolore dei margini palpebrali, a cui fa seguito la comparsa di un piccolo rigonfiamento tondeggiante, in corrispondenza della ghiandola coinvolta.
Nel caso di orzaiolo esterno, dopo 2-4 giorni, il nodulo drena spontaneamente una piccola quantità di pus che porta un sollievo dei sintomi e la risoluzione della condizione.
Nell’orzaiolo interno, invece, i disturbi tendono a essere più gravi e possono essere accompagnati da febbre e brividi.
Tra i sintomi dell’orzaiolo troviamo:
- Gonfiore- Rossore
- Nodulo sulla palpebra
- Pus
- Fotofobia
- Iperlacrimazione
- Sensazione di corpo estraneo
Non esiste una differenza di incidenza tra orzaiolo della palpebra superiore e quella inferiore. I noduli compaiono, in genere, uno alla volta, ma può capitare di trovare orzaioli multipli sullo stesso occhio o formazioni bilaterali.
Quali sono le cause dell’orzaiolo
Nella maggior parte dei casi l’orzaiolo è dovuto a un’infezione batterica, sostenuta in particolare dagli stafilococchi che vivono sulla pelle, senza però procurare fastidi di sorta.
In genere, a causa di un abbassamento delle difese immunitarie, questi batteri possono proliferare dando vita a una piccola infezione. Inoltre, questa condizione può essere favorita da un’inadeguata igiene nei confronti degli occhi, come indossare lenti a contatto non disinfettate e toccarsi gli occhi senza prima aver lavato le mani.
Tra le cause di orzaiolo possiamo elencare:
- Stafilococchi- Infezione di un follicolo ciliare
- Infezione di una ghiandola sebacea
- Rosacea
- Uso di cosmetici alterati
- Blefarite
Queste cause riguardano maggiormente l’orzaiolo esterno mentre, per quanto riguarda quello interno, questo è causato dall’infezione di una ghiandola di Meibomio. Queste ghiandole si trovano sulle palpebre e producono un liquido oleoso che contribuisce a formare il film lacrimale che ricopre l’occhio.
Orzaiolo: i rimedi del farmacista
Il classico rimedio per l’orzaiolo consiste nell’effettuare un impacco caldo-umido da applicare direttamente sull’occhio. Il caldo favorisce il rilascio di pus, migliorando i sintomi. La terapia farmacologica, invece, oltre all’uso di antibiotici per le forme batteriche più gravi, prevede l’uso di Brufen in compresse, utile per attenuare il dolore e l’applicazione di alcune creme per l’orzaiolo, come la schiuma Naviblef, efficace per la rimozione delle secrezioni oculari.
La maggior parte degli orzaioli migliora e scompare entro 1-3 settimane in maniera del tutto spontanea, specialmente quando si apre e permette la fuoriuscita di pus.
Tuttavia, è assolutamente raccomandato non cercare di aprire da soli il piccolo nodulo. Oltre agli impacchi caldi, esistono altri rimedi naturali per l’orzaiolo che possono essere molto efficaci per alleviare i sintomi. Ad esempio, il tea tree oil, grazie al suo forte potere antisettico e antinfiammatorio, può essere utilizzato come rimedio topico per ridurre le manifestazioni dolorose.