Rizoartrosi
Artrosi che colpisce l'articolazione trapezio-metacarpale situata alla base del pollice
Cos’è la rizoartrosi
La rizoartrosi, o rizoartrosi, è un tipo di artrosi che colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale, la quale risiede alla base del pollice e da cui dipende il movimento di opposizione del primo dito della mano.
Come ogni articolazione del corpo umano, anche quelle mobili mettono in contatto due o più ossa; a differenza delle altre, però, le articolazioni mobili possiedono un particolare strato di cartilagine che ha funzione protettiva e antiattrito.
L’artrosi è una malattia che causa il progressivo assottigliamento di questa porzione di cartilagine, generando patologie infiammatorie come la rizoartrosi.
Caratterizzata da un’infiammazione di tipo cronico, questa condizione spesso è il risultato di una combinazione di fattori, piuttosto che di una singola causa, tra cui genetica, età avanzata e sesso femminile.
Quali sono i sintomi della rizoartrosi
La manifestazione clinica principale della rizoartrosi è il dolore al pollice che, agli esordi del processo infiammatorio, è presente solo durante particolari movimenti mentre, nelle fasi successive, diviene una presenza costante di intensità variabile.
Questa specifica artrosi può colpire uno o entrambi i pollici e, generalmente, ha un esordio monolaterale che evolve solo successivamente in rizoartrosi bilaterale.
Al culmine del processo infiammatorio, quando ormai la cartilagine è altamente deteriorata, il dolore diventa estremamente intenso e presente in ogni momento della giornata, tanto da risultare una fonte di disturbo del sonno notturno.
Tra i sintomi della rizoartrosi troviamo:
- Dolore alla base del pollice- Gonfiore
- Indolenzimento
- Emissione di suoni anomali durante i movimenti
- Senso di rigidità articolare
- Difficoltà ad eseguire alcuni gesti manuali
Le conseguenze a lungo termine della rizoartrosi dei pollici consistono sostanzialmente in una deformazione a “Z” del pollice e una riduzione del volume dei muscoli (atrofia) alla base del pollice.
Quali sono le cause della rizoartrosi
Nella rizoartrosi, l’evento infiammatorio deriva dalla degenerazione e dall’assottigliamento della cartilagine articolare che compone l’articolazione trapezio-metacarpale.
A causa di questa degenerazione, infatti, le superfici ossee entrano in contatto tra di loro e, sfregandosi per effetto dei movimenti del pollice creano un danno reciproco.
L’infiammazione, quindi, non è altro che il risultato dello sfregamento tra il trapezio e il primo metacarpo.
Questa condizione non deriva da un singolo evento ma è più il risultato di una combinazione di fattori che interagiscono tra di loro.
Tra le cause di rizoartrosi possiamo citare:
- Età avanzata- Sesso femminile
- Infortuni ripetuti a carico del pollice
- Predisposizione genetica
- Obesità
Le statistiche riferiscono che la rizoartrosi nelle donne è molto più diffusa rispetto al genere maschile, mentre l’obesità è un fattore predisponente poiché le cellule adipose, se presenti in grande quantità, producono una sostanza dannosa per le articolazioni mobili.
Rizoartrosi: i rimedi del farmacista
Sfortunatamente, al momento attuale le cure per la rizoartrosi si basano solo su trattamenti che agiscono per la riduzione dei sintomi, in quanto non esiste ancora una terapia specifica capace di guarire questa patologia.
I rimedi per la rizoartrosi si dividono in trattamento conservativo e trattamento chirurgico.
Il trattamento conservativo prevede il riposo, impacchi di ghiaccio istantaneo almeno 4/5 volte al giorno e la somministrazione di farmaci antinfiammatori come Enantyum in compresse. Inoltre, è raccomandato l’utilizzo di tutori per la rizoartrosi durante le ore notturne, per immobilizzare e donare sollievo al pollice. Ottimo, ad esempio, il tutore Epitact.
Per lenire il dolore e l’infiammazione, è anche possibile utilizzare una pomata per la rizoartrosi come il gel Flogospir Act.
Quando la terapia conservativa fallisce, si procede con l’approccio chirurgico tramite diverse tecniche di intervento come la ricostruzione dell’articolazione danneggiata o la rimozione di una parte dell’osso.