Salpingite
Tutte le cause e i sintomi di questo processo infiammatorio che colpice le tube di Falloppio
Cos’è la salpingite
La salpingite è un processo infiammatorio che interessa una o entrambe le tube di Falloppio (chiamate anche salpingi) che si riscontra generalmente in donne in età fertile e sessualmente attive.
Le tube di Falloppio, o tube uterine, sono due condotti che si estendono dall’utero, una su ciascun lato, verso l’ovaio. Ogni mese un ovulo viene rilasciato da una delle due ovaie ed entra nella tuba di Falloppio per raggiungere l’utero. In caso di infezione, le tube potrebbero ostruirsi, impedendo il passaggio dell’ovulo e portando conseguenze molto gravi.
L’infiammazione alla base della salpingite è quasi sempre sostenuta da batteri che si annidano a livello dell’utero, in particolare quelli responsabili delle malattie sessualmente trasmissibili.
Quali sono i sintomi della salpingite
Nei casi più lievi, la salpingite può presentarsi con decorso del tutto asintomatico.
Questa eventualità è particolarmente temibile, poiché la gravità dei sintomi non è direttamente correlata al rischio di complicazioni. In altre parole, è possibile sviluppare lesioni permanenti senza alcun segno clinico.
Inoltre, questa patologia si classifica in salpingite acuta, quando il quadro clinico è più severo, e salpingite cronica che, in genere, segue un evento acuto ed è tipicamente più lieve e asintomatica, il che aumenta il rischio di complicazioni.
Tra i sintomi della salpingite possiamo trovare:
- Dolore pelvico- Perdite vaginali anomale
- Perdite di sangue tra un flusso mestruale e l’altro
- Rapporti sessuali dolorosi
- Dolore addominale
- Lombalgia
- Minzione frequente
- Nausea e vomito
- Dismenorrea
Nonostante il dolore addominale possa essere percepito solo da un lato, non significa che sia coinvolta solo una tuba, poiché entrambe le salpingi possono essere interessate dall’infezione a causa della veloce migrazione dei batteri per mezzo dei vasi linfatici in comune.
Le conseguenze della salpingite possono essere molto gravi, dalla peritonite, fino alla sterilità. Inoltre, quando questo processo infettivo si estende fino alle ovaie, può comparire annessite.
Quali sono le cause di salpingite
Nella maggior parte dei casi, la salpingite ha origine da un’infezione batterica, spesso di tipo sessualmente trasmissibile.
L’infezione viene contratta a livello vaginale o della cervice uterina e, se trascurata, può diffondersi prima all’utero e poi raggiungere le tube di Falloppio. Oltre ai rapporti sessuali e alle malattie connesse, le altre vie di infezione sono rappresentate dall’inserimento nella vagina di oggetti estranei come i tamponi interni (se non cambiati con frequenza) e le spirali anticoncezionali.
Anche il parto, l’aborto spontaneo o quello programmato possono essere fattori di rischio per questa patologia, così come un attacco di appendicite.
Tra le cause di salpingite possiamo elencare:
- Gonorrea- Micoplasma
- Clamidia
- Stafilococchi e streptococchi
- Aborto spontaneo o programmato
- Tamponi interni e spirali
- Malattie sessualmente trasmissibili
Sebbene possa interessare donne di qualsiasi età, è sicuramente più comune in pazienti di età fertile e sessualmente attivi.
L’infiammazione delle tube provoca secrezione di liquidi o raccolta di pus all’interno della tuba stessa e, senza un trattamento tempestivo, la tuba o le tube vengono “chiuse” in seguito alla formazione di tessuto cicatriziale, impedendo l’incontro tra ovulo e spermatozoo e causando, di fatto, sterilità e rischio di gravidanza extrauterina.
Salpingite: i rimedi del farmacista
Le terapie dipendono dalla gravità della condizione ma, la cura per la salpingite è basata sull’uso di antibiotici per il trattamento dell’infezione, ricovero ospedaliero per terapia endovenosa e, nei casi più gravi intervento chirurgico per il drenaggio di un ascesso (raccolta di pus).
Nel caso di salpingite derivante da una malattia sessualmente trasmessa, la cura antibiotica si basa sull’uso di farmaci specifici per il patogeno responsabile.
Inoltre, per attenuare il dolore pelvico, sintomo principale di questa patologia, è possibile assumere analgesici come Brufen in compresse.
A scopo preventivo, è buona abitudine utilizzare un detergente intimo non aggressivo come il sapone lenitivo BioNike Triderm che rispetta il naturale PH vaginale. Consigliabile anche utilizzare probiotici come gli ovuli vaginali Vidermina, specialmente dopo una cura antibiotica o uno stress del sistema immunitario, per riequilibrare la naturale flora batterica vaginale, fondamentale per proteggere l’organismo da aggressioni patogene.