Pneumotorace
Condizione patologica caratterizzata dalla presenza di gas o aria all'interno del cavo pleurico
Cos’è lo pneumotorace
Lo pneumotorace è una condizione patologica in cui si assiste alla presenza di gas all’interno del cavo pleurico, ovvero lo spazio che separa il polmone dalla parete toracica.
In condizioni fisiologiche, sulle superfici esterne dei polmoni viene esercitata una pressione inferiore rispetto a quella atmosferica. In questo modo, i polmoni sono in grado di adempiere alle loro funzioni. In caso di pneumotorace, invece, la differenza di pressione è assente e il polmone non riesce ad espandersi, collassando su sé stesso.
Tutto ciò causa dei gravi disturbi alla respirazione, poiché l’aria penetrata nella cavità pleurica ostacola l’adesione tra il polmone e le pareti toraciche interne, portando a una riduzione del volume del polmone stesso.
Quali sono i sintomi dello pneumotorace
Il quadro clinico che accompagna la comparsa di pneumotorace può essere molto vago, specialmente nelle forme più lievi.
Nelle varianti gravi, invece, questi disturbi sono particolarmente accentuati e costituiscono un’emergenza medica a tutti gli effetti. Ovviamente, la quasi totalità delle manifestazioni cliniche riguarda la respirazione ma, nei casi più acuti, a essere coinvolto è anche il sistema circolatorio, specialmente in caso di pneumotorace iperteso.
A differenza di quello semplice, infatti, in questa condizione l’aria continua a entrare nella cavità pleurica a ogni atto respiratorio, riducendo la quantità di sangue che arriva al cuore e portando a una condizione di shock potenzialmente fatale.
Tra i sintomi dello pneumotorace troviamo:
- Dolore toracico improvviso e acuto- Affanno
- Senso di oppressione toracica
- Stanchezza
- Tachicardia
- Cianosi della pelle (dovuta a carenza di ossigeno)
- Ipossia
- Fame d’aria
- Dolore alla carotide
- Ipotensione arteriosa
Uno pneumotorace di piccole dimensioni può scomparire senza necessità di trattamento, mentre, se di grandi dimensioni, si rende necessario l’eliminazione del gas o dell’aria dallo spazio pleurico.
Quali sono le cause di pneumotorace
Questa condizione patologica riconosce diverse cause e, in genere, proprio grazie al fattore scatenante è possibile identificare le diverse forme di pneumotorace.
Tra i fattori scatenanti possiamo trovare traumi, come la frattura delle costole o perforazioni a livello del torace, patologie e manovre terapeutiche invasive. Inoltre, il disturbo può anche essere di natura idiopatica e prendere il nome di pneumotorace spontaneo.
Le cause dello pneumotorace spontaneo non sono note e il collasso del polmone compare improvvisamente senza un motivo osservabile. Esistono, inoltre, molti fattori di rischio legati a patologie polmonari che possono predisporre alla comparsa di questa condizione.
Tra le cause di pneumotorace possiamo elencare:
- Traumi- Manovre terapeutiche o diagnostiche
- Asma acuta
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva
- Enfisema
- Fibrosi cistica
- Infezioni polmonari
- Tabagismo
- Tubercolosi
- Pertosse
I sintomi di pneumotorace spontaneo sono essenzialmente identici a quelli comuni e dipendono dalla gravità del collasso polmonare. Non esiste un modo per prevenire questa condizione, ma smettere di fumare è la strategia più efficace per ridurre significativamente la possibilità di recidiva.
Pneumotorace: i rimedi del farmacista
Il trattamento per lo pneumotorace si pone l’obiettivo di alleviare la pressione esercitata sul polmone, al fine di assicurare la riespansione.
In genere, l’approccio d’elezione, nei casi più gravi, prevede il drenaggio dello pneumotorace attraverso l’inserimento di un ago cavo o un tubicino tra le costole, precisamente nello spazio pleurico riempito dall’aria. Il tubo è collegato a un sistema di aspirazione in grado di rimuovere costantemente il gas accumulato.
Resta poi importante prevenire lo pneumotorace smettendo di fumare, facendo affidamento anche su alcuni presidi medici come i cerotti transdermici di Niquitin.
Per alleviare il dolore derivato sia dal drenaggio che dalle possibili cause, come la frattura delle costole, è possibile fare uso di farmaci antidolorifici.