Vestibolite vulvare
Bruciore, arrossamento e dolore durante i rapporti sessuali sono i sintomi di un'infiammazione dei tessuti vaginali
Cos’è la vestibolite vulvare
La vestibolite vulvare è un’infiammazione dei tessuti che circondano l’accesso alla vagina, chiamato vestibolo. Il vestibolo vulvare è l’area esterna dei genitali femminili compresa tra le piccole labbra, e presenta una ricca ramificazione di terminazioni libere del nervo pudendo che, formando un intreccio di reti sensitive, trasmettono stimoli tattili e dolorifici in corrispondenza del midollo spinale.
All’origine di questa condizione vi è spesso un’iperattività di alcune cellule del sistema immunitario, chiamate mastociti che portano a uno stato infiammatorio prolungato e allo stimolo delle terminazioni nervose deputate alla percezione del dolore.
Se non viene gestita tempestivamente, questa problematica può persistere per anni ed estendersi anche alla regione perianale o a zone genitali inizialmente non coinvolte.
Quali sono i sintomi della vestibolite vulvare
In genere, il quadro clinico per questa infiammazione del vestibolo vulvare si compone di tre segni caratteristici: rossore, bruciore e dolore durante i rapporti sessuali. L’eritema può essere di grado variabile e tende a essere più intenso a livello dei tessuti che vanno dalla base del clitoride al bordo mediale delle labbra, mentre, il dolore durante i rapporti è immediato e persiste durante tutto l’atto sessuale.
Tra i sintomi della vestibolite vulvare possiamo elencare:
- Dolore durante i rapporti- Bruciore
- Rossore
- Difficoltà a urinare
Il dolore può essere esacerbato da tutte le situazioni che esercitano una pressione sull’area vulvare come andare in bicicletta o inserire un tampone. Se non viene trattata in maniera adeguata, la vestibolite vulvare può provocare dolore anche dopo il rapporto sessuale e cronicizzarsi, portando a un dolore vulvare persistente, quindi a una patologia chiamata vulvodinia.
Quali sono le cause della vestibolite vulvare
La vestibolite è un’infiammazione che può coinvolgere la mucosa del vestibolo della vagina. Questo disturbo può essere provocato da diverse cause che, spesso, interagiscono tra di loro per peggiorare la sintomatologia. In molti casi, si tratta di una reazione iperattiva del sistema immunitario causata da un’esposizione prolungata a un fattore infettivo o irritativo.
La sovrapproduzione dei mastociti non porta solamente all’infiammazione, ma attiva anche una proteina, chiamata NGF che promuove la proliferazione delle terminazioni nervose deputate alla percezione del dolore.
Tra le cause di vestibolite vulvare troviamo:
- Candida- Infezioni vaginali
- Microtraumi della mucosa
- Scarsa igiene intima
- Saponi aggressivi
- Cistite ricorrente
- Allergie
La vestibolite vulvare può essere favorita da una reazione difensiva della vagina che provoca uno spasmo muscolare permanente. Questo restringimento vaginale riflesso può essere antecedente alla comparsa della patologia (come accade nel vaginismo) o può essere un riflesso generato dal dolore provato durante un rapporto sessuale.
Vestibolite vulvare: i rimedi del farmacista
Il trattamento per la vestibolite vulvare prevede diversi approcci che tendono sia ad alleviare i sintomi che a eliminare la causa di questa infiammazione.
In genere, per alleviare le manifestazioni è consigliabile eliminare le sostanze irritanti, sostituendole con detergenti delicati come il sapone intimo Saugella. Per il dolore e l’infiammazione, inoltre, si può agire sia tramite farmaci sistemici come le bustine di antidolorifico Brufen, che con rimedi topici come le creme per la vestibolite vulvare che proteggono la zona genitale e riducono i sintomi; ottimo, ad esempio il gel vaginale Immunovag. Un altro rimedio molto utile, specialmente quando questa condizione deriva da una candidosi, è la crema vaginale Meclon.