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Ritenzione urinaria

Condizione medica caratterizzata dall'incapacità di svuotare totalmente o parzialmente la vescica

Ritenzione urinaria

Cos’è la ritenzione urinaria 

La ritenzione urinaria è una condizione medica che si manifesta con l’incapacità di svuotare la vescica o con un’interruzione nella minzione a causa di ostacoli che si interpongono sulla via di deflusso. Che si tratti della forma acuta o di ritenzione urinaria cronica, questo disturbo è sempre caratterizzato dall’impossibilità di eliminare l’urina, nonostante la presenza dello stimolo minzionale.

Quale che sia la causa scatenante, la mancata minzione porta a un accumulo di urina in vescica che può arrivare a superare i 2 litri di volume. In questi casi, l’organo si distende e aumenta di dimensioni, sino a rendersi visibile a livello pubico. In questo caso è necessario risolvere quanto prima, permettendo lo svuotamento.

Quali sono i sintomi della ritenzione urinaria 

Il quadro clinico di questa condizione è fortemente influenzato sia dalla quantità di urina accumulata, sia dal tempo intercorso tra una minzione e l’altra.

Il dolore è uno dei segni caratteristici, ma non è sempre presente, specialmente quando la ritenzione si sviluppa lentamente. Quando la quantità di urina diventa ingente, si assiste sia a una distinzione vescicale sovrapubica, che a un gocciolamento incontrollabile di urina. Si tratta, molto spesso, di una delle conseguenze delle patologie urogenitali e aumenta con l’avanzare dell’età, specialmente negli uomini, in cui le patologie prostatiche o la stenosi dell’uretra costituiscono un’ostruzione al flusso dell’urina.

Tra i sintomi della ritenzione urinaria troviamo:

  • Dolore al basso ventre
  • Tumefazione e comparsa di gonfiore a livello pubico
  • Minzione difficoltosa e dolorosa
  • Minzione notturna 
  • Incontinenza 

I pazienti che soffrono di ritenzione urinaria cronica vanno incontro al rischio di sviluppare infezioni delle vie urinarie e idronefrosi, ovvero la dilatazione delle strutture della pelvi e del rene, con grave rischio di insufficienza renale. 

Quali sono le cause di ritenzione urinaria

Esistono diverse forme sotto cui la ritenzione urinaria può presentarsi: acuta, cronica, incompleta e completa. In genere, la forma incompleta si manifesta quando un residuo di urina rimane in vescica e non è possibile svuotarla completamente, mentre, la forma completa insorge in maniera brusca e rende impossibile svuotare, anche parzialmente, la vescica.

Esistono moltissimi fattori in grado di provocare una ritenzione urinaria come cause ostruttive, infezioni o l’uso di alcuni farmaci. Nell’uomo, le cause ostruttive dipendono molto spesso dall’iperplasia prostatica benigna, mentre nella donna, sono da imputare al prolasso degli organi pelvici.

Tra le cause di ritenzione urinaria possiamo elencare:

  • Ostruzione vescicale
  • Calcolosi vescicale
  • Prostatite
  • Cistite
  • Vulvite e/o vaginite
  • Malattie a trasmissione sessuale (candida, gonorrea)
  • Lesioni del midollo spinale 
  • Morbo di Parkinson
  • Tumori o emorragie cerebrali 
  • Gravidanza
  • Effetto collaterale di alcuni farmaci (oppioidi, antidepressivi)

Anche i fattori neurologici possono essere alla base di una ritenzione urinaria. Infatti, un danno o un’alterazione a carico del sistema nervoso centrale o periferico, può compromettere le strutture che governano la funzionalità vescicale.

Ritenzione urinaria: i rimedi del farmacista 

I rimedi per la ritenzione urinaria consistono nell’immediato svuotamento della vescica tramite il posizionamento di un catetere vescicale, ovvero un tubo che consenta la fuoriuscita dell’urina.

In seguito, il medico provvederà a indagare sulle cause scatenanti per prescrivere le terapie migliori. Nel caso questa condizione sia dovuta ad ipertrofia prostatica benigna, i farmaci per la ritenzione urinaria utilizzati sono gli stessi usati nella patologia primaria. Per alleviare il dolore causato da questa condizione è possibile assumere farmaci antinfiammatori. Per migliorare la funzionalità della vescica è possibile ricorrere all’utilizzo di integratori come le compresse di Cistinam forte. Inoltre, alcuni rimedi naturali per la ritenzione urinaria possono essere utilizzati per prendersi cura del benessere della vescica ed evitare recidive di questa condizione: ottime, ad esempio le bustine di Lactoflorene Cist, a base di mirtillo rosso.

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