SOS graminacee e pollini: come prepararsi all'allergia primaverile
Veri e propri sciami di pollini invaderanno il cielo a breve: ecco come sopravvivere ai sintomi dell'allergia primaverile.
È tempo di pollini e graminacee! Ecco come prevenire l’allergia primaverile
Giornate che si allungano, tanto sole, temperature miti, uccellini che cantano, ma purtroppo anche pollini di graminacee ovunque: l’arrivo della primavera mette di buon umore tutti, tranne gli allergici.
Milioni di persone si ritrovano, infatti, a far i conti con starnuti, naso che cola, lacrimazione e tanto stress. Ma è possibile prepararsi all’arrivo dell’allergia primaverile per godersi, finalmente, l’aria aperta?
Cos’è l’allergia primaverile?
Le tanto temute graminacee rappresentano la base alimentare più importante dell’essere umano, ma sono anche le principali responsabili del raffreddore da fieno o “allergia stagionale”; così chiamata perché le cause si trovano all’aria aperta e soprattutto nell’erba.
Evitare queste piante è praticamente impossibile, perché si trovano in tutto il mondo, producono enormi quantità di polline e sono anemofile, il che vuol dire che la loro impollinazione è affidata al vento!
La reazione del sistema immunitario si attiva individuando erroneamente i pollini come sostanze pericolose: la produzione degli anticorpi, infatti, stimola alcune cellule immunitarie (mastociti) a liberare istamina, una sostanza che provoca l’infiammazione e, quindi, le tipiche reazioni allergiche.
Quali sono i sintomi?
I pollini delle graminacee contengono degli allergeni che, se inalati, possono causare una reazione anomala del sistema immunitario, caratterizzata da sintomi simili a quelli del raffreddore invernale come:
- Lacrimazione
- Starnuti
- Prurito al naso e agli occhi
- Congestione delle mucose nasale
E nei casi più gravi anche:
- Difficoltà respiratorie
- Eruzioni cutanee
- Senso di oppressione al torace
- Shock anafilattico
Come prevenire l’allergia primaverile?
Come già accennato in precedenza, evitare il contatto con i pollini delle graminacee è molto difficile. Comunque, è possibile prendere alcune precauzioni per ridurre i sintomi dell’allergia primaverile, come per esempio:
- Non uscire nelle ore più calde
- Fare una doccia ogni volta che si torna a casa
- Lavarsi spesso gli occhi con acqua fredda
- Evitare di fumare
Cosa mangiare e cosa no?
Anche le abitudini alimentari influiscono sulla sintomatologia dell’allergia alle graminacee, infatti quando si entra nel periodo più a rischio (aprile-settembre) è bene limitare il consumo di:
- Alimenti a base di cereali appartenenti alla famiglia delle graminacee (avena, farro, frumento, kamut, mais, miglio, riso, orzo e segale).
- Zucchero di canna.
Meglio preferire: miele, sciroppo d’acero, uova, carne, legumi, frutta secca, cereali come l’amaranto, il grano saraceno e la quinoa.
Cosa puoi trovare in farmacia
Ricordiamo che, in primis, se si soffre di allergia stagionale, è bene fare una visita dall’allergologo, che potrà consigliare un programma preventivo o terapeutico appropriato. Infatti, possono essere utili:
- Farmaci broncodilatatori e corticosteroidi nebulizzati attraverso erogatori spray o assunti per via orale sotto forma di compresse e antistaminici che bloccano la produzione di istamina e alleviano i sintomi (da utilizzare solo sotto prescrizione medica)
- Decongestionanti spray come la soluzione Rinazina Acquamarina.
- Colliri lenitivi contro il prurito per pulire delicatamente l’occhio ed eliminare le particelle che possono causare l’allergia, come ad esempio Optrex 2 in 1.
Consulta il catalogo di Farmacia Europea per acquistare tutti i prodotti utili a contrastare l’arrivo dell’allergia primaverile, ma ricorda che, se avverti una sintomatologia grave, è necessario rivolgersi al proprio medico o all’allergologo di fiducia.