Congestione nasale
Naso chiuso e febbre? Scopri le cause dell’infiammazione delle cavità nasali
Cos’è la congestione nasale
Con i termini congestione nasale, naso chiuso e ostruzione nasale ci si riferisce a un disturbo molto comune e ricorrente in numerose patologie a carico delle vie respiratorie, contraddistinto da due elementi costanti: accumulo di muco e infiammazione della cavità nasale.
Le membrane nasali sono attraversate da una grande quantità di arterie, vene e capillari, tutti in grado di dilatarsi e contrarsi. In seguito all’esposizione al freddo, o alla presenza di disturbi delle vie respiratorie come raffreddore, allergie o sinusite, i vasi sanguigni si dilatano causando i sintomi del naso chiuso. Pur essendo una patologia molto diffusa, quando si manifesta in forma cronica, può creare dei disagi a volte anche gravi. Questa condizione tende a regredire spontaneamente entro pochi giorni, a meno che non sia il sintomo di un malanno più serio.
Quali sono i sintomi della congestione nasale
Nella maggior parte dei casi i sintomi del naso chiuso sono lievi e si risolvono spontaneamente.
Una nota particolare va riservata ai pazienti afflitti da ingrossamento delle adenoidi i quali, se colpiti da congestione nasale, possono essere esposti a difficoltà respiratorie serie come ipossia e sensazione di soffocamento. Negli adulti, generalmente, questa condizione non è pericolosa, mentre la congestione nasale nei bambini può creare serie conseguenze. I neonati, infatti, tendono a respirare con il naso e l’ostruzione nasale può interferire con l’allattamento e causare deficit respiratori anche gravi.
Tra i sintomi della congestione nasale troviamo:
- Mal di testa
- Naso chiuso
- Malessere
- Lacrimazione
- Dolore al petto
- Febbre
- Tosse
Gli ultimi tre sintomi insorgono quando la congestione nasale è di natura infettiva e, solitamente, il disturbo è accompagnato da altre patologie delle vie respiratorie, come per esempio bronchite o influenza stagionale.
Quali sono le cause della congestione nasale
Il meccanismo alla base della congestione nasale riguarda l’infiammazione delle mucose respiratorie. Questa avviene in risposta a stimoli di varia natura che possono modulare il grado di apertura e contrazione dei vasi sanguigni presenti in queste mucose. Il freddo, ad esempio, può essere annoverato tra le cause di naso chiuso poiché induce una vasodilatazione e una produzione di muco abbondante, come meccanismo di difesa verso la secchezza cutanea indotta dalla temperatura.
Tra le cause di congestione nasale più comuni possiamo trovare:
- Raffreddore
- Allergie stagionali
- Influenza
- Patologie delle vie respiratorie
- Sinusite
- Polipi nasali
- Abuso di fumo di sigaretta
- Deviazione del setto nasale
Curiosamente, anche il reflusso gastroesofageo può incidere su questa condizione. Ciò accade perché l’acido gastrico può raggiungere l’area naso-faringea, provocando irritazione della mucosa.
Congestione nasale: i rimedi del farmacista
Il trattamento per la congestione nasale dipende dalla causa scatenante.
Quando insorge per raffreddore o influenza si possono alleviare i sintomi utilizzando, ad esempio, le compresse di Tachipirina per abbassare la febbre, che svolgono anche la funzione di antinfiammatorio. Nel caso di mal di testa da congestione si possono utilizzare le bustine Oki Task, che hanno un’azione molto rapida. Quando il naso chiuso dipende da allergia può essere trattato con un antistaminico a rilascio prolungato come Reactine.
Se, invece, si soffre di reflusso gastroesofageo lo sciroppo Refluxsan cura questo disturbo riducendo anche la congestione provocata da questa malattia. In ogni caso, un decongestionante nasale, come la soluzione in gocce Rinazina, permette di liberare le vie aree e offrire sollievo in caso di naso chiuso. Nella maggior parte dei casi, i rimedi per la congestione nasale si basano sull’uso di farmaci da banco per autogestire il disturbo.