Toxoplasmosi
Mal di gola, febbre e linfonodi ingrossati? Scopri tutti i sintomi di questa infezione trasmessa dai gatti
Cos’è la toxoplasmosi
La toxoplasmosi è una patologia provocata dall’infezione di un parassita, il Toxoplasma gondii, che può trasmettersi all’uomo attraverso gli animali, la carne cruda di maiale e pecora o dai vegetali contaminati da feci di gatto.
Generalmente il sistema immunitario degli esseri umani è in grado di evitare questa malattia ma, in alcune condizioni di immunodeficienza, il parassita può prendere il sopravvento e portare all’insorgenza dei sintomi tipici della malattia.
Quali sono i sintomi della toxoplasmosi
I sintomi di questa patologia si manifestano generalmente un mese dopo averla contratta ma, nelle persone in buona salute, la toxoplasmosi è di norma asintomatica e può essere tenuta sotto controllo dal sistema immunitario anche per tutta la vita. Quando l’infezione colpisce una donna in gravidanza può avvenire una trasmissione verticale e la malattia può passare al feto. Il rischio di trasmissione è molto basso durante le prime settimane di gestazione poiché la placenta offre una buona protezione contro questo parassita, ma può aumentare di molto nel terzo trimestre.
Tra i sintomi della toxoplasmosi troviamo:
- Mal di testa- Dolori muscolari
- Febbre
- Mal di gola
- Ingrossamento dei linfonodi
Per quanto riguarda i bambini, invece, anche nei casi in cui il rischio di trasmissione è più basso, si può giungere a conseguenze gravi come:
- Aborto- Problemi di vista o cecità
- Calo dell’udito o sordità
- Deficit mentali
- Lesioni degli organi (cuore, polmoni, fegato)
Nella maggior parte dei casi, i bambini affetti da toxoplasmosi congenita sviluppano i sintomi già durante l’infanzia o in adolescenza.
Quali sono le cause della toxoplasmosi
La causa della toxoplasmosi dipende dal parassita Toxoplasma gondii, che può infettare la quasi totalità degli animali a sangue caldo.
Nel gatto questa infezione può essere contagiosa per via diretta, a causa del fatto che questo animale è l’unico in cui il parassita riesce a completare il suo pieno sviluppo. Gli altri animali e l’uomo, invece, vengono definiti ospiti indiretti e non possono contagiare i propri simili. L’unico caso di trasmissione da persona a persona accade, come si è visto, durante la gravidanza.
In misura generale, l’uomo può essere infettato da questo parassita quando entra in contatto con un felino infetto attraverso la pulizia della lettiera, se si tratta di un animale domestico, o con ortaggi precedentemente contaminati da feci di gatto. Anche l’alimentazione può essere un veicolo importante nella trasmissione di questa patologia quando, ad esempio, si consumano affettati o carne cruda di maiale e pecora, che possono contenere tracce di Toxoplasma gondii.
Toxoplasmosi: i rimedi del farmacista
I rimedi per la toxoplasmosi sono anzitutto di tipo preventivo. Lavare bene le mani dopo il contatto con un gatto, utilizzando anche un gel igienizzante Amuchina per assicurarsi la massima igiene.
Quando si effettua la pulizia della lettiera, poi, è sempre buona norma utilizzare guanti protettivi in modo da evitare qualsiasi contatto con le feci. Il parassita della toxoplasmosi ha una scarsa termoresistenza e, sopra ai 70°, viene eliminata qualsiasi sua traccia: è buona prassi far cuocere bene la carne di animali come maiale e pecora che possono essere stati infettati dal Toxoplasma. Durante l’insorgenza dei sintomi, la cura si basa sulla somministrazione di due antibiotici molti potenti ma con effetti collaterali considerevoli per cui la somministrazione è raccomandata, anche in gravidanza, solo quando è strettamente necessaria.