Come aumentare il latte materno lo scudo che nutre e protegge i neonati
Temi non basti? Ecco come aumentare il latte materno in modo semplice
Per il neonato non c’è alimento migliore! Ecco come aumentare il latte materno
Hai partorito da poco e noti che il tuo seno, rispetto alle prime settimane in cui era gonfio e turgido, risulta sempre più morbido, fino a sembrare quasi svuotato? Non andare in crisi! Il motivo sta nella quantità di latte che produci e che dai al tuo bambino.
All’inizio dell’allattamento è normale essere assalite da mille dubbi e preoccupazioni, ma l’importante è mantenere la calma e informarsi costantemente su come affrontare ogni step della gravidanza e della crescita del tuo bambino. Ti sei mai chiesta, per esempio, come aumentare il latte materno? Ecco tutto ciò che devi sapere per farlo in modo naturale.
Come viene prodotto il latte materno?
Quando inizi ad allattare, è normale che il seno sia molto gonfio nelle primissime settimane, per poi svuotarsi: si tratta di un cambiamento normale dovuto alla creazione di un equilibrio tra il bisogno del bambino e la produzione del latte. Ma come avviene esattamente questa produzione?
Già dal quinto mese di gravidanza il seno è pronto per la produzione del latte e, durante l'ultimo periodo di gestazione, comincia a produrre il colostro, un liquido denso e di colore variabile dal giallo all’arancio, perfetto come primo alimento dei neonati: la sua composizione ha un contenuto relativamente limitato di grassi e lattosio, ma tante proteine, vitamina A, anticorpi e oligosaccaridi.
Subito dopo il parto, infatti, la mammella risponde a stimoli ormonali che hanno lo scopo di garantire la produzione di latte e, quando il bambino inizia ad assumerlo, dà origine anche alla produzione dei due ormoni cardine dell’allattamento, la prolattina e l’ossitocina: la prima è responsabile della produzione del latte, la seconda, invece, della sua emissione.
Conoscere come avviene la produzione del latte materno, quindi, è molto importante e può aiutarti a cogliere i possibili segnali di carenza o di alterazione, che possono avere conseguenze, oltre che sull’aspetto del tuo seno, anche e soprattutto sulla corretta nutrizione del tuo bambino.
Quali sono i benefici del latte materno?
Il latte materno è l'unico alimento di cui un bambino ha bisogno nei primi sei mesi di vita e, se possibile, è meglio andare avanti con l’allattamento al seno fino ai 2 anni.
Il latte materno, infatti, agisce sul sistema immunitario dei neonati e, in particolare:
- Favorisce un adeguato sviluppo cerebrale
- Garantisce una protezione contro le infezioni
- Riduce il rischio di sviluppare allergie
- Migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio
- Migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni
- Contribuisce a una migliore conformazione della bocca
- Protegge contro le otiti
- Riduce il rischio di diabete e di tumori del sistema linfatico
Come capire se il latte materno non basta?
È molto raro che la produzione di latte sia davvero insufficiente: nella maggior parte dei casi una bassa produzione di latte è legata a un allattamento scarso, a un ridotto numero di poppate o a poppate troppo brevi, a un attaccamento scorretto del bambino al seno, all’eliminazione delle poppate notturne e altro ancora.
Se vuoi essere sicura che il tuo bambino stia assumendo la giusta quantità di latte, ecco quali sono i segnali ai quali porre attenzione:
- Mancato recupero ponderale fisiologico del neonato entro le prime due settimane.
- Mancata produzione di feci entro la fine della prima settimana.
- Emissione di poca urina (un bambino emette urina trasparente almeno 6 volte al giorno a partire dal terzo giorno di vita).
- Calo ponderale inspiegabile o curva di accrescimento piatta e “in discesa” sopra i tre mesi.
Ecco come aumentare il latte materno in modo semplice
Abbiamo visto che a garantire la produzione del latte materno è la prolattina, l’ormone che stimola le ghiandole mammarie ed entra in circolo durante ogni poppata per preparare la mammella a quella successiva: in pratica, più il bambino succhia e più prolattina viene prodotta.
Se quindi ti stai chiedendo come aumentare il latte materno, sappi che basta attaccare il neonato al seno spesso e in modo corretto, in modo da mantenere alti i livelli di prolattina e favorire la produzione di latte. È importante, soprattutto all’inizio, allattare anche di notte, quando la produzione di prolattina risulta maggiore.
Se, per diverse cause (dalla prematurità alle alterazioni del cavo orale), il neonato non è in grado di succhiare il latte direttamente dal seno, è possibile provare a “tirare” il latte materno grazie a un tiralatte manuale o a un tiralatte elettrico, molto pratico da portare sempre con sé.
Per supportare un allattamento sereno e prolungato, soprattutto nelle situazioni in cui può accadere che la produzione sia carente, è anche possibile assumere un integratore alimentare come PiùLatte di Humana, a base di Galega officinalis, pianta nota per favorire la secrezione del latte materno.
Ora che sai come aumentare il latte materno in modo naturale, ricorda che è importante prendersi cura di sé dopo la gravidanza anche per allattare senza stress e godersi la felicità di essere una neo mamma.