Ipersonnia
Disturbo del sonno che causa un bisogno eccessivo di dormire nelle ore diurne e interferisce con le attività della vita quotidiana
Cos’è l’ipersonnia
Con il termine ipersonnia si identificano dei disturbi causati da uno stato di sonnolenza diurna continuo o da un bisogno eccessivo di dormire, che interferisce con il normale svolgimento delle attività quotidiane.
Esistono moltissimi tipi diversi di ipersonnia, legati a stati patologici, psicologici o all’assunzione di determinati farmaci; tuttavia, se questo disturbo compare nonostante un sonno regolare, durante la notte e in assenza di tutte queste cause citate, allora si parla di ipersonnia idiopatica.
Quali sono i sintomi dell’ipersonnia
La manifestazione clinica principale di questo disturbo è legata all’aumento del bisogno di dormire, che diventa anche prevaricante sulla vita quotidiana e alla difficoltà nel raggiungere il risveglio completo. L’ipersonnia, infatti, può comparire nei momenti meno opportuni, come quando si è a lavoro o alla guida di un mezzo e, quando compare, i pazienti che ne soffrono sono costretti a dormire.
Tra i sintomi dell’ipersonnia troviamo:
- Depressione e attacchi di panico- Mal di testa mattutino
- Scarsa concertazione
- Confusione e disorientamento
- Astenia
- Ansia
- Agitazione
- Aumento della durata del sonno
L’aumento della durata del sonno varia, in genere, tra le 14 e le 18 ore al giorno. Queste ore in più, tuttavia, non placano né il sonno né la stanchezza.
Quali sono le cause dell’ipersonnia
Come abbiamo visto, le cause legate a questo disturbo possono variare da alcune patologie all’assunzione di farmaci. La depressione, per esempio, a volte induce a un sonno senza riposo, causando una continua sonnolenza che, unita ai farmaci antidepressivi, può portare a uno stato di sonnolenza prolungata.
Tra le cause di ipersonnia più comuni possiamo elencare:
- Droghe- Alcolismo
- Ansia
- Depressione
- Fibromialgia
- Assunzione di farmaci
- Apnee notturne
- Ipotiroidismo
- Trauma cranico
- Alcune patologie
Tra le patologie che possono causare ipersonnia, una molto rara è la tripanosomiasi africana umana, un’infezione da parte di un parassita conosciuta anche come malattia del sonno perché induce a stati di sonnolenza sempre più intensi, fino al coma.
Ipersonnia: i rimedi del farmacista
Non esiste una specifica cura per l’ipersonnia e generalmente si utilizzano i farmaci che vengono impiegati anche per la narcolessia.
I rimedi per l’ipersonnia variano anche a seconda della causa che ha portato alla sua insorgenza. I cambiamenti nello stile di vita risultano essenziali per migliorare i sintomi, è consigliabile: evitare di bere alcool, caffeina e farmaci, che peggiorano il disturbo, così come seguire una buona routine prima di addormentarsi possono contrastare questa patologia.
Inoltre, è consigliabile evitare di eseguire lavori notturni e andare a dormire sempre alla stessa ora sono consigli molto utili per combattere l’ipersonnia. Quando questo disturbo dipende da un’alterazione del ritmo sonno-veglia, si può cercare di ripristinare il ritmo assumendo alcuni integratori di melatonina pura per regolare i ritmi circadiani o integratore di melatonina e valeriana per ridurre il tempo richiesto per addormentarsi.