Adenomiosi uterina
Condizione benigna caratterizzata dallo sviluppo anomale del tessuto endometriale lungo le pareti dell'utero
Cos’è l’adenomiosi
Adenomiosi è un termine medico che indica una condizione benigna in cui una parte del tessuto endometriale si sviluppa lungo le pareti dell’utero.
L’utero femminile è composto da una parete fatta di tessuto muscolare e da una mucosa che ricopre internamente l’utero, l’endometrio; quando questa mucosa cresce in sedi dove normalmente è presente solo tessuto muscolare, si parla di adenomiosi uterina. Questa patologia non va confusa con l’endometriosi, che insorge quando il tessuto endometriale cresce al di fuori dell’utero.
Pur non essendo una lesione maligna, questa patologia può rappresentare un problema per le donne che ne soffrono e si può ripercuotere in modo negativo sullo stile di vita.
Quali sono i sintomi dell’adenomiosi
Le manifestazioni cliniche dell’adenomiosi possono comparire in maniera molto violenta o non comparire affatto. Quando asintomatica, questa condizione viene scoperta solo tramite una visita ginecologica di routine. In altre occasioni, invece, i sintomi dell’adenomiosi uterina sono così invalidanti da rendere difficili anche le più semplici azioni quotidiane.
L’utero di una donna affetta da adenomiosi può raddoppiare o persino triplicare in termini di dimensione e questo porta alla percezione di un addome molto più gonfio. Tra i sintomi dell’adenomiosi troviamo:
- Sanguinamenti uterini- Crampi muscolari dolorosi (dismenorrea)
- Perdite uterine
- Dolore durante i rapporti
- Coaguli di sangue durante le mestruazioni
Una donna colpita da adenomiosi è più esposta al rischio di parto pretermine o di rottura anticipata delle acque.
Quali sono le cause dell’adenomiosi
Le cause alla base dell’adenomiosi rimango, a oggi, ancora un interrogativo irrisolto. Molti scienziati ritengono che ci sia un’origine ereditaria e che questo disturbo sia influenzato anche da variazioni ormonali. Infatti, le donne in menopausa sono praticamente immuni a questa condizione poiché in quel periodo della vita i livelli di estrogeni subiscono un calo fisiologico.
Tra le cause di adenomiosi più comuni troviamo:
- Interruzione di gravidanza- Taglio cesareo
- Parti multipli
- Interventi chirurgici dell’utero
- Legatura delle tube
In definitiva, si è osservato su base statistica che l’adenomiosi colpisce di più le donne che hanno subito degli interventi strettamente legati all’utero. I sanguinamenti uterini che accompagnano questo disturbo, in alcuni casi, possono anche provocare anemia cronica.
Adenomiosi: i rimedi del farmacista
La cura per l’adenomiosi varia sia in base alla gravità dei sintomi che all’età della paziente. In genere, si procede con la cosiddetta “terapia del dolore”, che consiste in una terapia farmacologica a base di analgesici come le compresse rivestite Brufen o la soluzione orale Enantyum per contrastare il dolore derivato da questa condizione.
Si può procedere anche con una cura ormonale tramite l’assunzione della pillola contraccettiva o attraverso creme a base di progesterone per regolarizzare i livelli di estrogeni nel sangue. Nei casi più gravi, il trattamento chirurgico di rimozione dell’utero sembra la soluzione più efficace per risolvere tutti i sintomi, specialmente in donne di giovane età.
Ogni cura naturale per l’adenomiosi è rivolta ad attenuare i sintomi: le compresse Denaflog a base di curcuma, per esempio, sono un integratore alimentare che contrasta i disturbi del ciclo mestruale e attenua l’infiammazione dell’utero.