Varicella
Scopri cause e rimedi per questa malattia infettiva esantematica che provoca eritema cutaneo
Cos’è la varicella
La varicella è una malattia infettiva benigna sostenuta dal virus della varicella zoster, caratterizzata da febbre, malessere generale e dal suo segno distintivo: l’esantema cutaneo.
Proprio per questo sintomo rientra, insieme a rosolia, morbillo e pertosse, nel gruppo delle malattie esantematiche dell’infanzia.
La varicella, con molta probabilità, è la malattia esantematica con il tasso di incidenza maggiore; colpisce, infatti, circa il 90% dei bambini di età inferiore ai 15 anni, ma non risparmia neanche gli adulti. Alla stregua di tutte le malattie dell’infanzia, anche la varicella dona un’immunità permanente anche se, come tutti gli herpes virus, tende a rimanere annidata nelle cellule nervose e, a distanza di molti anni (in genere dopo i 50), può risvegliarsi dando vita alla malattia comunemente chiamata “fuoco di Sant’Antonio”: l’herpes zoster.
Quali sono i sintomi della varicella
Ovviamente, come per tutte le malattie esantematiche, il segno distintivo della varicella è l’eruzione cutanea maculo-papulosa che dà origine a un intenso prurito. Il periodo di incubazione varia da 13 a 17 giorni, a cui segue una fase prodromica (dei sintomi iniziali) che dura all’incirca 48 ore.
Per tale motivo, se una persona è stata a contatto con un malato, non può sapere se è stato contagiato prima di due settimane.
Tra i sintomi della varicella troviamo:
- Febbre- Mal di gola
- Tosse
- Dolori muscolari
- Rinorrea
- Congiuntivite
Dopo qualche giorno dalla comparsa di questi sintomi, appare il classico esantema pruriginoso che, successivamente, evolve in papule, vescicole e croste.
La varicella in gravidanza costituisce un importante problema per le possibili complicanze, sia a carico della madre che del feto, tra cui: travaglio e parto prematuri, polmonite virale e sindrome della varicella congenita che porta con sé aborto spontaneo, cataratta, atrofia degli arti e microcefalia.
Quali sono le cause della varicella
Le cause della varicella sono imputabili al contagio tramite il virus a DNA varicella zoster, appartenente alla famiglia degli Herpesviridae, che avviene per via aerea o tramite contatto diretto con le lesioni.
Questo agente patogeno, chiamato anche herpes virus di tipo 3, è particolarmente subdolo. Infatti, dopo aver provocato la malattia, non viene eliminato completamente dall’organismo, ma rimane silente, rifugiandosi nelle cellule nervose senza provocare alcun sintomo.
Nella maggior parte delle persone il virus della varicella non si riattiva più; tuttavia, come accennato, a distanza di molti anni e in corrispondenza di situazioni stressanti o di un calo delle difese immunitarie, si può riattivare, portando alla comparsa del fuoco di Sant’Antonio.
Varicella: i rimedi del farmacista
I rimedi per la varicella si basano sul trattamento dei sintomi e, nei casi più a rischio di complicanze, come nei bambini già debilitati, attraverso l’uso di un farmaco antivirale che blocca la diffusione della malattia, ma solo se somministrato entro 24 ore dalla comparsa delle prime vescicole.
Tra le manifestazioni cliniche, quella più fastidiosa è sicuramente il prurito che può essere alleviato mediante l’utilizzo di talco liquido mentolato da cospargere sulla cute o con la somministrazione per via orale di un antistaminico come Reactine in compresse.
Per quanto riguarda la febbre, invece, possono essere assunte le compresse di Tachipirina per abbassare la temperatura corporea.
Se si presentano sintomi di bronchite, polmonite oppure otite, è necessario contattare il medico di riferimento.
Per quanto riguarda la prevenzione per la varicella, questa si effettua tramite il vaccino, divenuto obbligatorio per i nuovi nati dal 2017.