Morbillo
Febbre, tosse e rash cutaneo? Sono i sintomi di una malattia infettiva causata da un virus
Cos’è il morbillo
Il morbillo è una malattia infettiva altamente contagiosa, sostenuta da un virus appartenente al genere Mobillivirus, caratterizzata dalla comparsa di piccole macchie cutanee di color rosso-brunastro.
Il decorso di questa infezione è caratterizzato da sintomi differenti tra loro. Inizialmente, il morbillo si manifesta come un banale raffreddore, per poi dare luogo al caratteristico rash cutaneo. Questa patologia è considerata una malattia infettiva infantile, poiché colpisce soprattutto i bambini tra i 12 mesi e i 4 anni di vita.
Sebbene il suo decorso sia, in genere, benigno, si registrano ancora casi fatali dovuti alle sue complicanze.
Quali sono i sintomi del morbillo
Come abbiamo detto, il morbillo esordisce con segni clinici simili a quelli di un raffreddore o un’influenza. Successivamente, compaiono le tipiche macchie rosse sulla pelle.
Il periodo di incubazione varia ma, in genere, si attesta intorno a 10 giorni dal contatto con l’agente virale.
Tra i sintomi del morbillo troviamo:
- Raffreddore- Occhi arrossati
- Febbre alta (anche 40°)
- Stanchezza
- Dolori e malessere
- Tosse secca
- Perdita di appetito
- Macchie grigio-bianche a livello di bocca e gola (segno di Koplik)
- Rash cutaneo
Il rash cutaneo si estende su tutto il corpo ed è caratterizzato dalla comparsa di macchie rossastre, leggermente in rilievo e di grandezza variabile.
I sintomi del morbillo negli adulti sono identici a quelli nei bambini e portano alle stesse complicanze, tra cui: otite, laringite, infezioni delle vie aeree, meningite, encefalite. Le complicazioni di questa malattia sono molto rare nei paesi industrializzati, in cui la malattia è tenuta sotto controllo mentre, in paesi poco sviluppati, possono condurre anche a esiti fatali.
Quali sono le cause del morbillo
Le cause del morbillo sono riconducibili al contagio da parte di un virus del genere morbillivirus, un virus a RNA.
Sebbene esistano varie specie di morbillivirus, una sola è responsabile della malattia nell’uomo, mentre le altre sostengono infezioni che colpiscono gli animali, come il virus che causava la peste bovina, malattia nota per essere la seconda nella storia a essere completamente eradicata, dopo il vaiolo umano.
Il contagio del morbillo avviene tramite tosse e starnuti poiché, con queste azioni, le persone emettono milioni di piccole particelle volatili che possono facilmente essere inalate da soggetti vicini.
Una volta inalato, il morbillo si annida a livello della bocca e dei polmoni, dove si moltiplica fino al raggiungimento di una quota numerica tale da potersi diffondere nel resto dell’organismo. Un’altra possibilità di contagio, seppur meno frequente, è quella indiretta, causata dalla manipolazione di oggetti sui quali si sono depositate le goccioline volanti contenenti il virus. Questa modalità è assai rara, poiché il virus sopravvive sulle superfici inanimate solo per qualche ora.
Morbillo: i rimedi del farmacista
Trattandosi di un’infezione virale, non esiste una cura per il morbillo e le applicazioni terapeutiche si basano, più che altro, sul trattamento dei sintomi. Infatti, è possibile solo alleviare i sintomi nell’attesa della risoluzione spontanea della malattia che, in genere, avviene entro 7-10 giorni.
La terapia farmacologica si basa sull’impiego di farmaci antipiretici, come la Tachipirina in compresse, utile per abbassare la febbre; sono disponibili anche le pratiche supposte di Tachipirina per bambini, mentre per trattare la tosse è possibile avvalersi di validi rimedi, come lo sciroppo pediatrico Vivin, specifico per quella secca.
Inoltre, per alleviare l’infiammazione a livello oculare, è possibile utilizzare una soluzione oftalmica come il collirio Renova Oxi.
La prevenzione per il morbillo si effettua tramite il vaccino che si esegue attraverso due iniezioni durante l’infanzia. Questa terapia preventiva è stata fondamentale negli anni per ridurre la diffusione del virus e le complicazioni che risultavano, in alcuni casi, letali.